Dal carattere dolce, questo gatto certosino è poco invadente, calmo e molto equilibrato: scopri di più su questa razza di gatto.
Gli amanti di questi gattoni grigi sostengono che se è vero che “i persiani sono i gatti dei re, i certosini sono i re dei gatti”. Il gatto certosino è un felino dignitoso e desidera essere rispettato.
Origini e leggenda del gatto Certosino
Le sue origini sono tra le più antiche in assoluto: ci sono buoni motivi di credere che il Certosino ci sia arrivato dal Medio Oriente, e più precisamente dalle regioni montagnose a Nord della Siria, in seguito ai commerci aperti dalle crociate. Sarebbero stati addirittura gli stessi cavalieri Templari a portarli in Europa, e una leggenda narra i Crociati che tornavano dalle spedizioni in Terra Santa e venivano ospitati nelle certose, per sdebitarsi una volta regalarono ai monaci una coppia di gatti dall’esotico mantello grigio-blu.
Essi avevano la fama d’essere dei grandi cacciatori di topi, dote per la quale i monaci iniziarono ad allevarli, allo scopo di proteggere sia i granai che le scorte alimentari, come pure per evitare la distruzione di preziosi manoscritti.
Nel Medioevo si hanno notizie di gatti completamente grigi chiamati gatti di Malta o gatti di Cipro.
Provenienza del gatto Certosino
Che provengano da una zona fredda ce lo dimostra il loro pelo fitto e lanoso, che secondo alcuni (quelli che non credono alla storia dei Monaci!) sarebbe anche all’origine del loro nome: si conosce infatti un tipo di lana spagnola particolarmente pregiata, che nella Francia del XVI secolo veniva chiamata Pile de Chartreux. Ed è proprio in Francia che ritroviamo un gran numero di testi e documenti che parlano di questo gatto a partire dal 1558 con il poema di Du Bellay intitolato “Versi francesi sulla morte di un piccolo gatto”
Allevamento del gatto Certosino
L’allevamento moderno del Certosino, però, risale agli anni ‘30, quando due signore francesi, le sorelle Léger, iniziarono ad allevare dei gatti blu che comparivano numerosi in un’isola dell’Atlantico e solo pochi anni dopo, la loro gatta, Mignonne, fu dichiarata all’esposizione di Parigi “il più bel gatto Certosino del mondo“. Nello stesso periodo si stava sviluppando un allevamento di gatti blu nella zona del massiccio centrale francese; gatti decisamente più grossi e robusti.
Dopo la seconda guerra mondiale, però, si è rischiato di perdere questa razza: mancavano i soggetti per continuare ad allevare, e sono stati, a quel punto, operati incroci con altre razze. Soprattutto con il british bu, il gatto considerato il più simile al certosino, anche se tra i due c’è una differenza fondamentale: il british blu deriva da incrocio tra gatti a pelo corto e persiani, mentre il certosino è una razza assolutamente naturale.
Carattere e curiosità sul gatto Certosino
Dal carattere dolce e poco “chiacchierone”, questo è un gatto poco invadente, calmo e molto equilibrato. È dignitoso e desidera essere rispettato: sarà lui a stabilire il momento del gioco o delle coccole. Le sue manifestazioni d’affetto sono riservate alle occasioni speciali, ed è per questo che ogni suo gesto è considerato estremamente prezioso.
In genere è il maschio ad essere più tollerante e affettuoso della femmina, che è piuttosto timida e schiva, ad eccezione del momento del parto, quando richiede la presenza del suo compagno umano almeno fino alla nascita del primo gattino. A differenza di altri gatti, però il certosino tende ad affezionarsi in egual misura a tutti i membri della famiglia.
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Redazione PetPassion.TV