Un branco di equini semiselvaggi e protetti, provenienti dalla foresta di Letea, rischia di essere massacrato oggi stesso in Italia.
Sono stati catturati, imprigionati, maltrattati e destinati al macello: questa è la terribile storia di un branco di cavalli del Danubio, bellissimi animali peraltro appartenenti a un gruppo selvatico protetto. La richiesta di aiuto è arrivata ieri sera al tribunale degli animali di AIDAA dalla Romania, prima tramite una lunga telefonata e poi via mail della responsabile.
I cavalli sarebbero stati catturati nella foresta di Letea, poco distante dal delta del fiume, e avrebbero subito numerosi maltrattamenti, prima di essere rivenduti con false certificazioni. La denunciante parla di costrizione in recinti di piccole dimensioni, percosse e sevizie vere e proprie, insieme alla privazione dall’acqua e dal cibo. Il loro destino? Diventare cibo per esseri umani.
AIDAA ha verificato l’attendibilità della segnalazione, inviandone anche una copia al ministero della sanità, perchè provveda ai controlli del caso: stando al contenuto, i cavalli dovrebbero entrare in Italia oggi stesso, per essere macellati quasi nell’immediato. “Ovviamente si tratta di una corsa contro il tempo- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- io insieme alla responsabile del settore cavalli della nostra associazione Catia Brozzi abbiamo deciso di dare seguito immediato alla segnalazione, non sappiamo se riusciremo a salvare questi cavalli, ma sicuramente quanto contenuto nella segnalazione rappresenta un fatto gravissimo e speriamo con questa segnalazione di poter bloccare ulteriori spedizioni di cavalli selvaggi protetti che invece vengono catturati,venduti per due soldi e poi destinati al macello in Italia”.
Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]