E’ stata una studiata operazione congiunta fra la Digos della questura di Aosta e il Corpo Forestale valdostano a permettere la scoperta ad Introd di una struttura abusiva in cui venivano tenuti diversi cani in condizioni decisamente precarie e sofferte: sono stati ritrovati in tutto 29 cani, appartenenti a diverse razze, chiusi e stipati in piccole gabbie tenuti all’interno di quattro auto; oltre a questi, gli agenti hanno trovato altri otto animali chiusi in un box all’interno di un’abitazione privata.
Le condizioni igienico-sanitarie degli animali sono state rilevate come molto critiche dagli agenti intervenuti sul posto e dagli accertamenti dei medici veterinari che hanno visitato gli animali.
A questo punto sono iniziati gli accertamenti per verificare le eventuali responsabilità penali e amministrative dei gestori del canile abusivo: le leggi in materia, fortunatamente, sono andate via via irrigidendosi nel corso degli ultimi anni, e certamente ci saranno molte questioni di cui sarà indispensabile identificare i responsabili.