Class action contro le Ferrovie per i disagi e le limitazioni subite da chi viaggia con il cane.
Il rapporto tra Trenitalia e i cani non è mai stato facile. Dopo l’introduzione, lo scorso anno, di limitazioni all’ingresso dei cani su alcuni treni e le proteste dei proprietari si era comunque raggiunto un equilibrio, per quanto precario, tra padroni di cani e ferrovie italiane.
A rompere quest’equilibrio forzato la raccolta di firme, promossa da Aidaa, per una class action contro le Ferrovie Italiane per chiedere il risarcimento collettivo per i danni e i disagi subiti dai proprietari di cani. In Italia infatti è proibito salire con fido su tutti i treni ad alta velocità e sui Freccia Rossa, ed inoltre sugli altri treni i passeggeri che viaggiano con l’amico a quattro zampe di media e grossa taglia, sono costretti in coda al treno e solo in alcuni scompartimenti predisposti. Ecco perchè Aidaa ha raccolto le numerose sollecitazioni dei passeggeri che si sono trovati in queste condizioni di inferiorità, decidendo di far valere il diritto di mobilità per un viaggiatore che paga regolarmente il biglietto, anche se in compagnia di un cane.
Per aderire o per avere informazioni sulla class action promossa dall’associazione animalista è possibile mandare una mail all’indirizzo [email protected] e i responsabili dell’associazione provvederanno a informare sulle modalità di firma e di adesione diretta alla class action. Inoltre, nelle prossime settimane Aidaa organizzerà dei banchetti di raccolta in prossimità delle stazioni ferroviaria delle maggiori città Italiane con lo scopo di raccogliere almeno 50.000 adesioni.