La storia di questi duecento pointer è molto triste, e comincia un anno e mezzo fa, quando vivevano a Ravenna presso un veterinario-allevatore che on dava loro sufficiente cibo e li maltrattava sistematicamente; con l’incredibile intento, come ha poi sostenuto giustificandosi, di temprare il loro carattere e renderli più forti.
I cani sono stati sottratti al loro aguzzino dall’autorità giudiziaria e affidati alle associazioni Animal Liberation e Cruelty Free; purtroppo però hanno di nuovo bisogno di aiuto.
I volontari delle associazioni infatti non riescono a badare più a loro, e i cani (sono rimasti in 62 senza padrone, di quei duecento), che vivono ora sani e ben nutriti a Mondo Nuovo di Baricella, devono a tutti i costi trovare una casa, che possa evitare ai volontari il lavoro enorme e la grande spesa del loro mantenimento.
Purtroppo, nonostante ora si trovino in una condizione molto buona, il raggiungimento di questa è stato lento: forse non c’è stato un intervento sufficientemente tempestivo da parte della giustizia; in effetti ci sono voluti vari esposti prima che la Forestale visitasse l’allevamento per verificare le condizioni in cui vivevano i cani; il 28 dicembre 2008, quando gli uomini si sono recati sul posto, sei dei pointer erano morti, altri denutriti, altri erano ciechi. A quel punto è scattato fortunatamente il sequestro immediato, e la nuova vita a Ravenna.
«Ce ne siamo fatti carico completamente — spiega Lilia Casali di Animal Liberation — li abbiamo portati in una pensione a pagamento, i primi mesi abbiamo speso tantissimo in cure veterinarie e trattamenti. Grazie all’amministrazione di Baricella e all’Asl, che, pur non essendo tenuti a farlo, ci hanno dato tutte le autorizzazioni necessarie, i cani sono stati sistemati in un terreno di proprietà del presidente di Cruelty Free, Maurizio Pianazzi. Hanno tutto lo spazio e le cure che gli occorrono, ma noi da soli non ce la facciamo più».
Le due associazioni vivono dei contributi e della disponibilità dei volontari, non hanno sovvenzioni pubbliche e la «crociata» per salvare i Pointer le ha svenate. «Abbiamo bisogno di soldi, ma anche di volontari disposti a darci una mano a Mondo Nuovo e, soprattutto, di persone che vogliano prendere i cani con sé» continua la Casali.
Chiunque voglia adottare un Pointer o anche solo dare una mano all’associazione può contattare il 393.4186697. Per dare un contributo economico è attivo il conto corrente postale numero 21154406, intestato all’associazione.