Passa alla Camera con approvazione unanime la proposta di legge che proibisce di vietare l’introduzione di cani e gatti negli appartamenti in condominio. Si attende ora l’esito del passaggio al Senato.

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Cane in appartamento in condominio (foto: sxc.hu)

Con 332 si, un no e tre astenuti la Camera ha sancito il principio inviolabile per cui non sarà più possibile vietare ai condomini di possedere o detenere animali domestici negli appartamenti in condominio. Il testo della legge, che se approvato andrà ad integrare larticolo 1138 del codice civile, sarà ora sottoposto al Senato; ma se ne prevede già l’approvazione.

Si tratta un passaggio importante che interessa oltre 30 milioni di italiani proprietari di animali domestici, che fino ad oggi sono stati discriminati da regolamenti e norme.

Esulta l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, da sempre in prima linea nella lotta in difesa dei diritti degli animali, che sostiene: «Lo considero un altro passo avanti a tutela dei cittadini che convivono con gli amici a quattro zampe e che d’ora in poi potranno farlo senza rischiare di incorrere in assurdi tentativi di limitare la loro libertà e la serena convivenza con quelli che sono diventati dei veri componenti della famiglia».

Più restrittiva la regolamentazione riguardante la detenzione in appartamento di animali esotici, come pitoni e iguana.

Aggiornamento al 20 novembre 2012

La commissione Giustizia del Senato, con voto unanime, ha approvato in sede legislativa il progetto di legge così com’era stato modificato alla Camera.
Non si potrà più vietare a nessuno di tenere animali in casa. Ma questi dovranno essere “domestici”.

Marina Naddeo
Redazione PetPassion.TV