I gatti e i cani randagi sono un fenomeno ancora presente: ecco perché bisogna sapere come intervenire e cosa fare quando si trova un animale in difficoltà.
Purtroppo, un fenomeno ancora molto diffuso è quello del randagismo. A chiunque potrà essere capitato di incontrare per strada o in mezzo alla campagna gatti e cani randagi, confusi, impauriti e spaventati. Ma come aiutare e avvicinare un amico a quattro zampe in difficoltà?
Cane o gatto randagio, come riconoscerli e aiutarli?
L’abbandono di amici a quattro zampe è configurato come un reato penale che può essere punito con il carcere fino a un anno e una multa fino a 10 mila euro. Se noti che il gatto o il cane randagio non possiede una targhetta identificativa con il numero a cui contattare il proprietario, devi subito chiamare la Polizia Municipale (se lo avvisti in aree urbane) oppure il numero verde del comando dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente. In alternativa puoi anche provare a contattare il servizio veterinario dell’ASL, l’Ente Protezione Animali (ENPA) o una delle associazioni di volontari che si occupano di animali abbandonati.
Se vedi invece dei cani randagi in autostrada non fermarti, in quanto potresti mettere a rischio sia te stesso che l’amico a quattro zampe stesso. In questo caso dovresti contattare immediatamente la Polizia Stradale e segnalare il tratto in cui hai avvistato l’animale.
Sia che si tratti di un gatto randagio cucciolo che di un cane che evidenziano segnali di disagio o sono in un evidente stato di pericolo, non bisogna dar loro né cibo né acqua, ma portarli immediatamente da un veterinario, che saprà prestare le cure del caso. Il veterinario potrà poi essere in grado di identificare la presenza o meno del chip, che permetterà eventualmente di risalire al proprietario.
Gatti e cani randagi, come comportarsi?
Se vedi un cane abbandonato o smarrito, così come un gatto, che vaga inquieto, annusa e guarda i passanti per strada molto probabilmente sta cercando aiuto. In questa situazione non devi cercare di prendere l’animale, potresti soltanto spaventarlo e rischiare di farlo scappare. Prova piuttosto a richiamare la sua attenzione parlandogli dolcemente. Accucciati e mettiti al livello del suo sguardo, tendendogli la mano con il palmo rivolto verso l’alto.
Quando incontri gatti o cani randagi ricordati poi di evitare rumori improvvisi e movimenti bruschi, poiché l’animale deve sentirsi rassicurato dalla tua voce, così come dalla tua postura, che non deve sembrare minacciosa o aggressiva. Una volta che avrai avvinato l’amico a quattro zampe improvvisa un guinzaglio di fortuna, evitando in questo modo non soltanto che si allontani da te, ma anche togliendolo da una situazione di pericolo, come una strada trafficata, e accompagnandolo verso un’area sicura. Nei casi più complicati, se il gatto o il cane randagio non si lascia avvicinare, non provare a forzarlo, ma aspetta che intervengano gli esperti della Polizia, dell’ASL o delle associazioni che sapranno sicuramente come intervenire al meglio.
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Approfondimento: Friskies