La razza di cane Basenji è molto curiosa, sia per la propria storia che per il carattere. Scopriamo insieme origini e tratti distintivi.
La razza Basenji è originaria dell’Africa centrale dov’era molto apprezzata dalla popolazione locale. In particolare, perché ritenuta un aiuto importante sia per cacciare, sia per allontanare gli spiriti maligni.
Ma ciò che davvero differenzia il Basenji all’interno dell’ecosistema canino è che… assomiglia molto a un felino! Ma andiamo per piccoli passi e analizziamo tutti gli aspetti che lo contraddistinguono.
Il Basenji, le origini africane
Il nome “Basenji” deriva dalla lingua africana bantu e significa “indigeno”. Originaria dell’Africa centrale, più specificatamente del Congo, la scoperta di questa razza viene associata alla sua presenza nella foresta dell’Ituri in cui, parrebbe, i cani Basenji venivano portati dai Pigmei per cacciare delle prede.
In seguito, questa particolare razza canina venne scoperta dal popolo egizio. Per questi, il Basenji divenne addirittura un animale sacro, in grado di accompagnare le anime nell’aldilà, tanto da essere raffigurato nelle tombe (alcuni ritrovamenti risalgono al 3.600 a.c.).
Intorno alla fine dell’800 questa razza canina venne colpita dal cimurro. Fu solo grazie all’allevatrice inglese Veronica Tudor Williams che riuscì a insediarsi in Occidente. Ad oggi in Italia questa razza di cane non è molto conosciuta e diffusa.
Cane Basenji: le caratteristiche fisiche
Il Basenji si presenta come un cane di taglia medio-piccola, caratterizzato da un’ossatura sottile e una struttura alquanto leggera e ben proporzionata.
Il suo aspetto, nel complesso, può essere considerato quasi aristocratico, con un collo allungato e arcuato che sorregge la testa con un cranio piatto che diviene più sottile avvicinandosi al tartufo. Soffermandoci sugli occhi notiamo che si presentano con una forma a mandorla e obliqua. Sopra di essi, così come tra le orecchie, erette ed appuntite, possiamo distinguere delle rughe alquanto marcate.
Il dorso è piuttosto corto e dritto e termina con una coda arrotolata a spirale che poggia sulla colonna vertebrale, mentre gli arti appaiono lunghi e muscolosi.
A proposito di lunghezza degli arti, la razza di cane Basenji può raggiungere un’altezza media di circa 41-43 centimetri per il maschio e di 38-41 centimetri per la femmina, mentre per quanto riguarda il peso, in media è intorno ai 10-12 kg per il primo e 9-11 kg per la seconda.
Il pelo, corto e morbido al tatto, può presentarsi in diversi colori tra cui nero, nero-bianco, tigrato, bianco con focature su muso e guance e bianco-fulvo-nero.
Il cane Basenji è per natura molto pulito e ordinato, il manto non necessita di cure specifiche.
Carattere e temperamento del Basenji
Il Basenji è molto simile a un gatto sotto diversi aspetti. Ti stai chiedendo come possa essere possibile? La risposta è molto semplice: adora leccarsi come i suoi amici felini, ama pulizia e igiene in generale, tanto da essere infastidito dai cattivi odori e, inoltre, non abbaia! Già, il curioso suono che emette può essere piuttosto paragonato a uno “jodler” tirolese.
Per quanto riguarda, invece, le caratteristiche proprie del suo temperamento, questa razza canina è per natura molto affettuosa e possessiva: guai a chi tocca il suo proprietario!
Il Basenji, però, è anche un cane molto intelligente, paziente con i bimbi e giocherellone per cui se riceve un’educazione ferma fin da cucciolo, è in grado di mettere a bada il suo lato un po’ testardo e sa adattarsi alla vita d’appartamento e in famiglia.
Nonostante questo, il suo bisogno primario è quello di correre e giocare in compagnia di altri cani. Per questo motivo bisognerà avere la cura di portarlo spesso all’aria aperta, tenendolo sempre sott’occhio in quanto il suo spirito indipendente e curioso potrebbe portarlo a scappare.
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Foto: iStock
Approfondimento: Friskies