I cittadini di Pontecagnano, hanno preso a cuore la storia di Nerone. Il protagonista principale, è un cane che rischiava di essere abbandonato.
Anche un cane randagio può essere salvato e vivere in strada in modo regolare. Questa è la storia di Nerone: una donna del quartiere, non potendolo tenere in casa, riesce a farlo adottare dal Comune di Pontecagnano, Salerno.
Un’estate di qualche anno fa, un cane meticcio di taglia media arriva in un paese della provincia di Salerno. Le sue condizioni di salute sono pessime: è magrissimo, pieno di escoriazioni e non sono pochi i segni di maltrattamento. E’ schivo e diffidente, e non si lascia avvicinare con piacere dall’uomo.
Pia, una donna della zona, decide di restituire la serenità a quell’animale spaventato. Giorno dopo giorno, Pia conquista la fiducia del cane, chiamato Nerone per il suo manto corvino. Lo alimenta e gli garantisce regolari cure veterinarie. In breve tempo Nerone si rimette fisicamente in sesto. Più tempo impiega per riprendere fiducia nell’uomo.
L’inverno si avvicina e la donna, non potendo tenere a casa Nerone, teme per il cane, che intanto non è riuscita a far adottare. Compra una cuccia e la sistema sotto casa: si occupa quotidianamente della sua pulizia e Nerone si allontana nei prati per i suoi bisogni, ma questo non basta ai condomini, che ne richiedono la rimozione.
Dopo un paio di mesi la cuccia sparisce lasciando il cagnolino di nuovo senza casa, ma Pia è tenace e non cede: compra una nuova cuccia al suo amico e avvia una petizione per il riconoscimento di Nerone come cane di quartiere, affinché possa essere protetto dalle azioni di malintenzionati.
In mancanza di una precisa norma nazionale, i Comuni e le Regioni regolamentano la gestione di questi casi, nel rispetto della salute dell’animale e delle norme relative applicazione del microchip, oltre all’assunzione di responsabilità da parte di un volontario, come indica l’articolo 10 (Legge Regionale n.16 del 24/Novembre/2001 – Regione Campania).
La donna si informa e sottopone al Comune la richiesta di “adozione” supportata dalla petizione. La sua lotta si conclude con una delibera…
Oggi Nerone, grazie alla tenacia e all’amore di Pia, è un felice cane di quartiere: rispettato ed amato da tutti, ma soprattutto è un cane riconosciuto e tutelato dal Comune di Pontecagnano, nel quale risiede.
di Marina Naddeo
Redazione PetPassion.TV