Portare il cane ai giardini pubblici potrebbe essere rischioso: sono in aumento, infatti, le segnalazioni di casi di avvelenamento all’interno dei parchi italiani.
Secondo le segnalazioni ricevute da AIDAA nel periodo gennaio-maggio 2011, sono stati 2.050 i ritrovamenti di polpette avvelenate rivenute all’interno di proprietà pubbliche e private private, con un totale di 1789 cani intossicati e avvelenati. Di questi, 278 le segnalazioni giunte relative a cani intossicati o avvelenati da esche topicide nei parchi pubblici, con 21 cani morti.
In particolare, le regioni più a rischio sono Lombardia, Lazio e Toscana, a seguire Puglia, Basilicata e Campania. Lo scorso anno nello stesso periodo le segnalazioni di ritrovamenti di polpette avvelenate nei giardini erano state 1.344, con un totale di 879 cani intossicati ed avvelenati e 42 morti, mentre le segnalazioni giunte di avvelenamenti e intossicazioni da esche topicide nei parchi pubbicierano stati 203 con 17 cani morti.
“E’ un fenomeno diffuso a macchia di leopardo e nonostante gettare esche velenose sia un reato il fenomeno pare non regredire rispetto al passato,” ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA, “chiaramente molto spesso le segnalazioni sono concentrate in ambiti e località specifiche ma l’aumento dei cani avvelenati nel giardino di casa mette in evidenza una intolleranza grave purtroppo ancora diffusa, anche se fortemente minoritaria rispetto ai quattro zampe, molto spesso le polpette vengono ritrovate nei giardini di proprietari di cani che in precedenza avevano avuto lamentele da parte dei vicini a causa dell’abbaiare dei cani”.
Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]