Quando un animale domestico viene smarrito, può essere adottato da chi lo trova senza commettere reato. Ma a quali condizioni?

Se si prende per strada un cane o un gatto, cosa bisogna fare? Ci sono alcuni accorgimenti da prendere per capire, innanzitutto, se è stato effettivamente abbandonato:

  • verificare la presenza di segni di riconoscimento: collare, microchip, targhetta;
  • in caso di dubbi, rivolgersi all’anagrafe canina regionale;
  • condurre il cane in canile (qui sarà visitato ed identificato a cura del veterinario dell’ASL).

Nel caso in cui l’animale dovesse risultare sprovvisto di un tatuaggio o di un microchip che consentano di rintracciare il proprietario, il cane può, se lo dispone il veterinario ASL, essere affidato temporaneamente per 60 giorni, e poi in via definitiva.

Animali abbandonati: quando si commette reato

  • Se la sottrazione dell’animale è consapevole, ovvero se il cane viene “rapito” al legittimo proprietario.
  • Se vengono ignorati segni di riconoscimento (tipo microchip) che consentirebbero di risalire al proprietario.
  • Se non si restituisce l’animale rivendicato dal proprietario entro venti giorni dalla scoperta del luogo in cui si trova.

Cosa fare se si trova un gatto abbandonato

A differenza dei cani, che per legge hanno (o dovrebbero avere) un proprietario individuabile (visto l’obbligo di registrazione) per i gatti questo passaggio è più complicato e quindi, anche se si è perso, è quasi impossibile risalire al proprietario.

Ecco qualche consiglio:

  • prova a mettere dei cartelli in giro nella zona dove il gatto è stato trovato;
  • diffondere degli annunci sui social network, molto utili i gruppi di quartiere o delle associazioni del luogo;
  • contattare il veterinario di zona.

Cosa fare in caso di avvistamento di un cane abbandonato: bisogna sapere come comportarsi per evitare di farlo scappare e, se si trova sulla strada, e bisogna avvisare subito la Polizia Stradale.

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Approfondimento: Purina FRISKIES