I cani che non abbaiano vivono di più. Cane tranquillo, vive più a lungo. Lo confermerebbe una ricerca.
La ricerca di Vincent Careau: i cani tranquilli vivono di più
Secondo la scoperta dal biologo canadese Vincent Careau dell’Università di Sherbrooke, i cani dal temperamento più mite e tranquillo avrebbero maggiori aspettative di vita rispetto a quelli più vivaci.
Il fulcro di questa ricerca si basa sullo studio e relativa comparazione di tempi di vita di diversi cani, portando all’assunto che la differenziazione, e quindi anche le aspettative di vita, possano essere determinate dalla razza. Per cui, ad esempio, razze obbedienti come il pastore tedesco o pacifiche come i labrador avrebbero maggiore longevità rispetto a razze vivaci ed attive come i beagle o jack russel.
Tutto lo studio, pubblicato sulla rivista The american Naturalist, parte da ipotesi già formulate in passato, secondo le quali le diverse inclinazioni dei cani sarebbero da attribuire in buona parte alle selezioni effettuate dall’uomo per ottenere una particolare razza piuttosto che un’altra. Queste caratteristiche caratteriali, più o meno incentivate, avrebbero un riscontro sul metabolismo dell’animale, causando in esso ritmi di vita differenti.
La ricerca di Joseph Williams: nessuna correlazione tra carattere e longevità dei cani
Altri studiosi, tuttavia, non concordano minimamente con quanto sostenuto da Careau: ad esempio, Joseph Williams della Ohio State University è convinto che non ci sia nessuna attinenza fra l’evoluzione delle razze di cani e la loro longevità; “I cani – sostiene Williams – per longevità vanno contro tutto quello che avviene in natura. Un elefante vive di solito per molti decenni, un topo per tre anni, ma un Chihuahua in genere vive di più di un San Bernardo”.
Quale teoria sarà la più solida? Se da un lato infatti Careau può portare delle prove empiriche, è pur vero che, come per quanto riguarda gli umani, forse non ci piace molto pensare che le caratteristiche comportamentali o di vita siano così tanto basate su presupposti genetici, e quindi immodificabili; una specie di “predestinazione” che lascia sempre un pò l’amaro in bocca.
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In ogni caso, è fondamentale considerare che i cani longevi, e quindi più anziani, hanno bisogno di un’alimentazione corretta e di attenzioni al loro stato di salute. Se volete qualche consiglio sul cibo adatto ai cani in età “avanzata”, vi consigliamo di preferire cibi per cani con antiossidanti ed elevato contenuto di proteine*. Per qualsiasi dubbio, chiedete sempre al vostro veterinario di fiducia.
CREDITS
In foto: Molly di aurorasogna24 – * Link al sito PURINA ONE