Una commovente storia di fedeltà quella di Tommy, un cane di 12 anni che, dal giorno dei funerali di Maria, continua ad assistere ogni giorno alla messa in attesa del suo ritorno
Il caso finisce in tribunale: aggiornamento al 12 febbraio 2013.
La storia di Tommy, un cane pastore tedesco di 12 anni, sta commuovendo il paesino di San Donaci, nella provincia di Brindisi. Qualcuno l’ha paragonata alla vicenda raccontata nel celebre film con Richard Gere, Hachiko.
Questo cane straordinario, dal giorno dei funerali della sua amica umana, continua a tornare ogni giorno sul sagrato della chiesa San Maria Assunta e assiste alla funzione religiosa, forse aspettandosi di vederla tornare da un momento all’altro.
Maria si occupava di tantissimi cani randagi della zona. Si prendeva cura di loro, gli offriva riparo e li nutriva, ricevendone in cambio l’incondizionato amore che solo gli animali sanno dare. Tra tutti, Tommy occupava un posto speciale: sempre accanto alla donna, la seguiva ovunque e ancora oggi continua ad aspettarla.
Da quando la sua Maria non c’è più, i residenti della zona gli danno da mangiare. La farmacista provvede ai vaccini, qualcuno gli versa un po’ di latte. «Tommy – racconta all’ANSA don Antonio de Marco, vice parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli di San Donaci – si accoda a tutti i cortei funebri, noi gli consentiamo di entrare, specie quando piove e fa freddo. Sarebbe bello se qualcuno lo adottasse. Noi in canonica non possiamo.»
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Aggiornamento al 24 gennaio 2013: Il caso di Tommy finisce in tribunale.
Dopo aver commosso l’Italia, la storia di Tommy finisce in tribunale. Il cane è infatti conteso fra il sindaco di San Donaci, Domenico Serio, e il figlio della donna deceduta, Sebastian Mapelli.
Il sindaco, tramite atto formale, aveva reso Tommy un regolare cane di quartiere, pubblicando un annuncio ufficiale, immediatamente colto dai media, fin dal principio attenti alla vicenda, dichiarando: “A titolo personale, informo che il cane Tommy, da oggi, è un cane di quartiere del comune di San Donaci ed è stato legittimamente affidato ad un nostro concittadino“.
Sebastian, figlio di Maria Lochi, da giorni intervistato da stampa e tv, replica: “Dov’era il sindaco e dov’era l’amministrazione quando mia madre, da sola, doveva provvedere a tutti i randagi del paese? Mi chiedo da dove spunti fuori questo animalismo dell’ultima ora per cui Tommy e non altri cani, senza storia se non quella del loro abbandono, si conquista il titolo di cane di quartiere. Io ho indicato ai vigili urbani, tramite fax, una persona di mia fiducia che a San Donaci può prendersi cura del cane in maniera adeguata, ma la richiesta è stata totalmente disattesa“.
Intanto il povero Tommy viaggia fra caserme di carabinieri e vigili urbani, mentre gli animalisti tentano di sottrarlo a ulteriori trambusti.
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Aggiornamento al 10 febbraio 2013: Tommy affidato al figlio di Maria. Ora in pericolo di vita.
La travagliata storia del fedele Pastore Tedesco sembrava arrivata all’agognato liete fine con l’affidamento del cane a Sebastia, figlio della donna tanto amata dal cane. E invece, dalle colonne del quotidiano brindisino “Senzacolonne” si apprende che invece il cane sta molto male. Tommy sarebbe affetto da varie patologie. L’uomo si starebbe occupando di sostenere le cure necessarie al cane il quale, anche per l’età avanzata, è ora in pericolo di vita.
“Tommy è ricoverato in prognosi riservata, lotta con tutte le sue forze per farcela e i suoi cari sono con lui.”
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Aggiornamento al 12 febbraio 2013: Tommy è morto…
È morto Tommy, il cane che aspettava invano la sua padrona: un arresto cardiaco alle 15:45 del 12 febbraio ha fermato per sempre il suo cuore. Sebastian ha annunciato la morte del cane attraverso Facebook...