Il cane anziano può incorrere più facilmente in problemi di salute: per questo motivo è importante prendersi cura della sua salute e della sua alimentazione.

 

Dopo i 10 anni di età, si può dire che il cane invecchia e da quel momento è preferibile adottare una serie di accorgimenti ed attenzioni specifiche per tutelare la salute del cane anziano. È importante rendersi conto che il nostro amico a quattro zampe, col passare del tempo, subisce gli effetti del fisiologico invecchiamento del corpo e della mente. Tendiamo a considerare i nostri cani degli eterni cuccioloni, ma in realtà quando diventano anziani hanno delle necessità fisiche e mentali diverse che è bene saper riconoscere e soddisfare.

 

Quando un cane è anziano?

In linea generale si considera un cane anziano dopo i 7 anni di età. In questo caso si dice che il cane è entrato nell’età “Senior”. Tuttavia, questo limite di età può variare un po’ anche a seconda della taglia del cane: un cane di piccola taglia di 7 anni non avrà gli stessi problemi di un cane di taglia gigante di 7 anni, motivo per cui i cani di piccola taglia possono essere considerati anziani anche dopo i 10 anni di vita. Più il cane è di taglia grande, più tenderà ad invecchiare precocemente e più la durata media della sua vita sarà inferiore.

 

Quali sono i cambiamenti nella salute dei cani anziani

Parlando della salute dei cani anziani, ci sono diverse problematiche che tendono a manifestarsi con maggior frequenza nel cane anziano (anche se non bisogna escludere la loro comparsa anche in soggetti più giovani).

  • Il pelo diventa grigio: soprattutto nei cani dal mantello molto scuro, quando entrano nell’età senior ecco che il pelo su muso e zampe tende a ingrigire. Tuttavia, ci sono dei cani in cui questo imbiancamentotende a manifestarsi anche con tempistiche più precoci.
  • Il cane si muove di meno: nei cani anziani sono frequenti problemi di artrosi e spondilosi che creano una maggior difficoltà di movimento. È possibile accorgersene perché il cane zoppica a freddo, non salta più sul divano come.
  • Il cane mangia di meno: sono tantissime le cause per cui un cane vecchio tende a mangiare di meno. Si va da malattie metaboliche o ormonali (come, per esempio, l’insufficienza renale) a problemi di tartaro sui denti con piorrea e infezioni del cavo orale che gli provocano dolore durante la prensione dell’alimento. Un’altra causa di calo dell’appetito va ricercata in dolori alle zampe e alla colonna vertebrale: il cane prova dolore quando deve abbassare la testa per mangiare e allora riduce il numero di pasti.
  • Il cane sente e vede di meno: man mano che il cane diventa anziano tenderà a vedere e sentire sempre meno bene. Se da un lato questo lo porterà a isolarsi, dall’altra potrebbe spaventarsi quando vi avvicinate a lui di soppiatto, causando talvolta delle forme di aggressione da paura. Attenzione poi a forme di cataratta collegate al diabete.
  • Stipsi: molti cani anziano soffrono di costipazione. È bene contattare il veterinario per capire quale possa essere la causa e se siano necessarie modifiche nell’alimentazione del cane.
  • Attenzione al peso: un cane anziano potrebbe mostrare sia problemi di obesità, sia eccessivo dimagramento. In entrambi i casi è meglio contattare subito il veterinario.
  • Alopecia e perdita del pelo: nei cani anziani è anche possibile notare una maggior perdita di pelo con sviluppo anche di forme di alopecia vere e proprie. Una caduta eccessiva del pelo con chiazze di cute senza pelo può indicare la presenza di una patologia sottostante, non sempre legata direttamente a un problema dermatologico.
  • Calo delle difese immunitarie: sempre col passare dell’età, le difese immunitarie del cane anziano potrebbero subire un calo. Il che vuol dire un aumentato rischio di sviluppare infezioni secondarie.
  • Difficoltà di termoregolazione: il cane anziano potrebbe patire maggiormente il freddo rispetto a un cane giovane, per cui assicurati di proteggerlo adeguatamente quando lo porti in passeggiata.
  • Maggior affaticamento: un cane anziano non avrà più le energie di un cucciolo o di un cane adulto. Questo vuol dire che potrebbe affaticarsi di più a fare passeggiate troppo lunghe. Una stanchezza eccessiva, però, potrebbe indicare anche patologie in corso a livello cardiaco o osteoarticolare. Anche forme di anemia possono portare il cane a stancarsi prima.

 

Cataratta cane anziano

 

Quali sono i principali cambiamenti di un cane anziano? Scoprilo insieme a noi

 

Quali sono i cambiamenti nel comportamento dei cani anziani

Attenzione anche ai cambiamenti di comportamento del cane anziano. Troppo spesso queste variazioni vengono attribuite a un generico “il cane è diventato vecchio”, ma come abbiamo visto prima modifiche dei normali comportamenti possono nascondere anche problemi fisici:

  • Il cane dorme di più: a volte il cane anziano tende a dormire di più perché prova dolore quando si muove a causa di fenomeni di artrosi. A volte, invece, tende a isolarsi in questo modo perché ci sente e ci vede meno bene.
  • Il cane tende a mordere quando lo si tocca: spesso nel cane si tratta di forme di aggressività rediretta provocata da dolori articolari. Il cane ha male alle ossa e ai muscoli, non capisce da dove arriva quel dolore e allora morde la prima cosa che gli capita a tiro, solitamente la mano del proprietario che voleva solo accarezzarlo.
  • Eliminazioni inappropriate: un fenomeno di incontinenza nel cane anziano, sia urinaria che fecale, può manifestarsi con una certa frequenza nel cane anziano. A volte sono collegate a deficit cognitivi derivanti da forme degenerative cerebrali, a volte a deficit neurologici.
  • Vocalizzazioni eccessive o anomale: come le persone anziane, i cani più vecchiotti tendono a sentirci di meno. Per questo motivo potrebbero abbaiare di più. Tuttavia, ci sono anche patologie del sistema nervoso centrale che potrebbero causare un’eccessiva vocalizzazione da parte del cane.
  • Il cane appare spaesato e confuso: può essere indice di malattie degenerative della corteccia cerebrale legate all’invecchiamento del cane, ma anche a forme di tumori cerebrali.

 

Come mantenere giovane un cane

Se vuoi mantenere giovane il tuo cane il più a lungo possibile, chiedi al tuo veterinario cosa fare. Una volta preso coscienza del fatto che anche i cani invecchiano e che questo fenomeno inevitabile comporta delle modifiche nel loro stato di salute, nel loro stato mentale e nel loro comportamento, potrai valutare insieme al tuo veterinario come modificare la gestione del cane in modo da aiutarlo a superare i problemi che man mano si presenteranno.

 

Il che vuol dire, per esempio, modificare la sua alimentazione: i fabbisogni nutrizionali di un cane anziano non sono gli stessi di un cane di 2 anni, bisogna o modificare la razione alimentare e adeguarla all’età del cane o somministrare alimenti commerciali formulati per la cura e il benessere del cane anziano. Bisognerà anche modificare la gestione delle passeggiate e impostare un piano di prevenzione in modo da accorgersi per tempo di tutti quei cambiamenti di cui parlavamo prima per trattarli tempestivamente man mano che si presentano.

 

 

 

 

Fonti: Medicina interna del cane e gatto, Nelson – Couto