Quali sono le origini del canarino nero? E quali sono le caratteristiche di questa varietà?
Nella canaricoltura di colore il Canarino Nero, fino a poco tempo fa denominato Nero-Bruno, è quello che sia sotto il profilo fenotipico e sia sotto il profilo genotipo si avvicina di più al Serinus Ancestrale.
Tale similitudine va presa con molta cautela in quanto il processo selettivo avvenuto negli anni ha allontanato il canarino nero dal cugino delle isole Canarie in maniera netta e palese. Sotto tale aspetto particolare importanza riveste la decisione della Commissione Tecnica Italiana di eliminare dallo Standard di tale canarino la presenza della feomelanina dando vita agli odierni monomelanici, ossia canarini con la sola eumelanina. Da qui il cambiamento della denominazione ufficiale da nero-bruno a nero.
Quali sono le varietà di canarini neri?
In base alla loro varietà i canarini neri si suddividono in:
- Canarino nero giallo e Canarino nero giallo avorio;
- Canarino nero rosso e Canarino nero rosso avorio;
- Canarino nero bianco dominante e Canarino nero bianco recessivo.
La caratteristica peculiare di tali canarini è rappresentata dall’ossidazione dell’eumelanina nera che dovrà esprimersi al massimo interessando piumaggio, zampe, unghie e becco. Le melanine che interessano il piumaggio concorrono alla formazione del cosiddetto disegno che assume denominazioni diverse a seconda della parte del mantello coinvolta, distinguendosi in: striature, vergature, marcature e mustacchi.
Anche se tutte le parti del disegno di un canarino nero sono importanti per la sua tipicità, particolare importanza rivestono le striature che interessano la testa, il dorso, il petto e i fianchi.
Le caratteristiche del canarino nero
Se la presenza feomelaninica risulta di facile individuazione in un brinato o in un mosaico, essendo questa di colore bruno, lo stesso discorso non lo si può fare per gli intensi in quanto confondendosi con il lipocromo rende relativamente difficile la sua percezione ottica. Per ovviare a tale problema il neofita dovrà prestare molta attenzione al lipocromo del canarino in questione, accertandosi che sia di un colore estremamente brillante e acceso, colori caldi e paglierini nei nero gialli sono da scartare così come sono da scartare quei canarini che presentano un lipocromo tendente al mattone nei nero rossi.
Da sottolineare sotto questo aspetto è il dimorfismo sessuale, in quanto solitamente le femmine presentano tracce feomelaniniche di difficilissima estirpazione, conseguentemente quando ci troveremo davanti ad una femmina di canarino nero la guarderemo necessariamente con una certa tolleranza. (F.M.)