Cos’è la borsa primordiale del gatto? Quali sono le motivazioni per cui compare e in quali casi è necessario prendersene cura? Alcuni proprietari di mici avranno notato che, all’altezza delle zampe posteriori dell’animale, potrebbe essere presente una specie di gonfiore addominale. Si tratta della borsa primordiale del gatto, ed è una porzione di pelle flaccida che non rappresenta grasso in eccesso, ma svolge bensì una funzione ben precisa nel felino.
Sacca primordiale gatto: che cos’è e dove si trova
In inglese molti proprietari di gatti parlano spesso della primordial pouch dei gatti che in italiano diventa borsa primordiale o sacca primordiale del gatto. Ma che cos’è? In molti gatti, a livello dell’addome, fra le zampe posteriori si trova un lembo di pelle più flaccida che penzola dall’addome.
In alcuni gatti è più visibile di altri. In molti pensano che si tratti di un accumulo di grasso cutaneo, ma toccandola ci si rende conto che è un lembo di pelle molto elastico, diverso dal grasso solido che si accumula a livello addominale.
Ipotesi sulla funzione della sacca primordiale
Ci sono diverse ipotesi sulle funzioni della borsa primordiale del gatto:
- cute lassa post sterilizzazione: a causa della sterilizzazione, la cute di alcuni gatti perde un po’ di elasticità e questo, unito alla tendenza a ingrassare, fa sviluppare questa che da qualcuno viene definita come la “pancia molle” del gatto. È una possibile teoria, anche se bisogna ammettere che tende a manifestarsi in alcuni gatti anche prima della sterilizzazione;
- cute lassa post dimagrimento: esattamente come accade nelle persone che dimagriscono molto, a seguito di un forte dimagrimento potrebbe residuare della pelle lassa in eccesso. Ma come abbiamo detto prima, questo lembo di cute è presente anche in gatti giovani e che non sono dimagriti;
- aiuta il gatto nel salto e nella corsa: essendo che la borsa primordiale sembra sparire o essere meno evidente quando il gatto salta o corre, una teoria sostiene che serva a facilitare questi movimenti del gatto, in modo da permettergli di estendere il suo corpo al massimo;
- protezione: serve a proteggere il gatto da traumi o aggressioni all’addome. Il gatto tende ad afferrare la preda e a raccoglierla tra le zampe per poi scalciarla. In questo modo l’addome diventa più vulnerabile, ma la borsa primordiale aiuterebbe il gatto a proteggere questa zona sensibile.
In molti sottolineano le differenze fra la pancia gonfia di una gatta sterilizzata e la borsa primordiale vera e propria. Nel caso di gatti sterilizzati, tutta la cute dell’addome appare rilassata a causa della ridotta produzione degli ormoni sessuali provocata dall’asportazione delle gonadi. La borsa primordiale, invece, è più localizzata e viene considerata una parte anatomica normale del gatto che assolve a precisi compiti.
Gatto con pancia gonfia: cause?
Se noti che il tuo gatto ha la pancia gonfia, ebbene, ci sono diverse cause di addome dilatato nel gatto:
- obesità: se il gatto è in sovrappeso potrebbe trattarsi di un accumulo di grasso sia extra addominale che intra addominale;
- gravidanza: se parliamo di una femmina intera che si è accoppiata, l’addome gonfio potrebbe essere provocato proprio da una gravidanza;
- parassitosi intestinali (è importante ricordarsi di sverminare periodicamente i gatti e far fare esami delle feci per controllare quanti e quali parassiti siano eventualmente presenti);
- ascite: versamento addominale non solo da cause cardiache, epatiche, renali, neoplastiche, ma anche da avvelenamenti (rodenticidi o veleno per topi) o traumi;
- vescica distesa (anche per blocco vescicale o vescica neurologica);
- meteorismo con anse intestinali dilatate;
- megacolon;
- piometra, idrometra o emometra;
- tumori (milza, fegato, ovaie soprattutto).
Gatta sterilizzata con pancia gonfia: cosa fare?
Se la tua gatta sterilizzata ha la pancia gonfia, la prima cosa da fare è portarla dal veterinario per una visita. Tramite essa ed eventuali esami il veterinario potrà stabilire se la causa dell’addome dilatato sia uno dei problemi elencati sopra. Nel caso gli esami fossero tutti negativi, è probabile che quella pancia gonfia sia legata a un accumulo di grasso addominale.
I gatti sterilizzati cambiano un po’ il loro metabolismo. Se a questo ci aggiungiamo una razione eccessiva per la quantità di attività fisica svolta durante la giornata, ecco che i gatti sterilizzati tendono ad andare incontro facilmente a sovrappeso e obesità. Non è semplice far dimagrire un gatto obeso, oltre al fatto che l’obesità diventa fattore predisponente per malattie cardiache, articolari o per il diabete mellito. Per questo motivo è bene curare con attenzione l’alimentazione di un gatto anche dopo la sterilizzazione, evitando eccessi alimentari e studiando col proprio veterinario una razione che sia adatta agli effettivi fabbisogni nutrizionali del gatto, basandosi anche sul suo stile di vita e sul suo livello di attività fisica.
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Approfondimento: PurinaShop