A proposito del super-cagnolino BOLT, PetPassion ha scoperto che…
• per disegnare Bolt, il protagonista del film, si sono ispirati al pastore americano bianco;
• nella versione italiana, a prestare la voce a Bolt è stato Raoul Bova;
• durante la fase di produzione, tutti i membri del team che lavoravano a Bolt hanno appeso le fotografie dei propri animali domestici nella “Production Pets Gallery”;
• ci vogliono dai quattro ai cinque mesi per la produzione di una sola scena (dal layout all’animazione alla fotografia), e una scena di Bolt dura in media 4 secondi!
• Mittens, il gatto randagio che conosce bene la vita di strada, all’inizio si chiamava Mr. Mittens, perché il suo padrone non si era mai preoccupato di capire se fosse una maschio o una femmina!
• Il film è composto da 28 sequenze, che includono 131.738 fotogrammi e 1.239 scene. In ogni momento sono attivi 110 terabyte di dati nel film;
• Per capire meglio i luoghi in cui avrebbero viaggiato Bolt e i suoi amici, il direttore artistico Paul Felix, il direttore della fotografia Adolph Lusinsky e gli altri, hanno fatto le valige e sono partiti. Così hanno visitato New York, l’Ohio, il Kentucky e il West Virginia!
• Inizialmente il criceto Rhino doveva essere un topo. Durante il primo ritiro per lo sviluppo dell’idea del film, Rhino è stato trasformato in un criceto che gira dentro a una pallina di plastica.
• Questo viaggio creativo è iniziato con il desiderio di evocare lo stile pittorico dei grandi classici dell’animazione Disney e dei pittori americani della Ashcan School dei primi del Novecento, come Edward Hopper e George Bellows.
• La produzione ha un criceto di nome Doink! che è diventato uno dei membri più amati dello staff e che gli animatori usano come modello.
• Il regista Byron ha lavorato come capo dell’animazione del personaggio Cobra Bubbles di “Lilo & Stitch”.