Il cucciolo a spasso con la mamma - Credit foto: M. Di Giovanni, Archivio Bioparco
Il piccolo non ha ancora un nome ma è già una celebrità: erano 20 anni che non ne nasceva uno a Roma e offre speranza contro l’estinzione della specie.
Al Bioparco di Roma, infatti, è nato un Leopardo Iraniano. Il lieto evento è dell’1 settembre scorso, ma solo in queste ore la mamma talvolta lo porta fuori dal ricovero interno, trasportandolo per la collottola, come ogni micino che si rispetti. Non è ancora possibile stabilire il sesso del cucciolo, perchè alla nascita il peso di questi felini si aggira intorno al chilo.
I genitori sono Bahar e Silki e hanno entrambi 4 anni; Bahar proviene dal Giardino zoologico di Budapest, mentre la femmina Silki dallo Zoo Parc di Beauval (Francia). Sono al Bioparco entrambi dal 2008. La coppia e il piccolo fanno parte di una sottospecie di leopardo classificata dall’IUCN (l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) come ad alto rischio di estinzione in natura. La nascita del cucciolo, che non ha ancora un nome, rientra infatti in un progetto gestito dall’Associazione Europea di Zoo e Acquari, che promuove la cooperazione finalizzata alla conservazione della Natura, in particolare attraverso il coordinamento internazionale dei programmi di riproduzione in cattività di specie selvatiche.
“È una nascita importante per il Bioparco” sottolinea il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Paolo Giuntarelli. “Il Leopardo Iraniano è una delle specie di leopardo più minacciate tra le 24 conosciute: in natura ne sopravvivono solo un migliaio di individui. L’ultima nascita di leopardo nella nostra struttura risale al lontano 1991”. In natura i principali pericoli per questi animali sono costituiti dalla frammentazione dell’habitat e dal bracconaggio per il commercio illegale della pelliccia e per la predazione esercitata sul bestiame domestico.
“Siamo lieti dell’arrivo del neonato leopardo che sicuramente diventerà uno dei beniamini dei bambini” ha dichiarato a riguardo l’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti. “Il Bioparco si sta sempre più trasformando in un centro di educazione ambientale e sensibilizzazione verso la biodiversità, con importanti progetti internazionali di ricerca e conservazione degli animali a rischio di estinzione”.
Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]
Coccole materne - Credit foto: M. Di Giovanni, Archivio Bioparco