Sono stati 173 i casi di bambini morsi dai cani da inizio d’anno ad oggi in Italia, di questi 24 casi sono stati considerati gravi dai sanitari ed in 32 casi il cane è stato considerato morsicatore, mentre i bimbi morsi da cani randagi o comunque da cani vaganti sono stati 23.
La stragrande maggioranza degli incidenti e dei morsi ricevuti quest’anno dai bambini sono stati opera dei cani di casa, che in 116 casi dopo il periodo di osservazione e quarantena obbligatoria sono tornati nelle loro famiglie in quanto non considerati né cani morsicatori né aggressivi. 22 i casi di bambini morsi da cani lasciati liberi dal padrone in parchi o luoghi pubblici dove invece gli animali devono stare al guinzaglio.
E’ un dato positivo se paragonato al numero dei casi di bimbi morsi dai cani nello stesso periodo del 2009 quando si erano contati 207 casi e di questi ben 31 erano stati considerati gravi e i bimbi morsicati dai cani randagi o comunque vaganti furono 34, mentre furono meno i bimbi azzannati da cani lasciati liberi dal padrone in parchi o luoghi pubblici nello stesso periodo del 2009 preso in esame i casi furono solamente 14.
Sono questi i dati che emergono dall’analisi del Tribunale degli Animali di AIDAA sui casi conosciuti (fonte diretta Tribunale Animali e casi finiti sui giornali) di bambini morsi dai cani che hanno ricevuto cure nei pronto soccorsi.
Da questi dati si evince chiaramente che la maggior parte di questi incidenti avviene tra le mura domestiche e quindi con il cane di casa, e che questo molto spesso reagisce a una azione considerata fastidiosa da parte del bimbo di casa o a quella che per il cane può essere letta come una provocazione o un gesto inconsulto, in tutti i casi non considerati gravi la prognosi è stata mediamente dai 3 ai 5 giorni, il tempo di rimarginare le ferite. Interessante anche verificare come molti di questi cani che avevano (magari in risposta a un dispetto del bimbo) morso il bambino sono rientrati regolarmente in famiglia dopo il periodo di quarantena.
Interessante infine un altro dato, i cani autori dei morsi ai bambini sono prevalentemente di taglia piccola, mentre solamente 28 casi sono da attribuire ai cani delle cosi dette razze considerate pericolose. Da segnalare infine l’aumento dei cani che lasciati liberi nei parchi hanno morso bambini, dato questo che lascia emergere ancora una volta che il vero problema non sono gli animali ma i padroni distratti o incapaci di gestire l’animale.
I cani come gli esseri umani hanno i loro momenti di cattivo umore, sono infastiditi da alcuni movimenti che nel loro linguaggio possono essere considerati come aggressivi, pertanto a volte reagiscono. Laddove ci sono dei bambini è importante non lasciare mai il cane da solo con il piccolo, ma essere sempre presenti e vigili pronti ad intervenire qualora il bambino faccia dispetti all’animale. Occorre una reciproca conoscenza proprio per evitare che possano capitare incidenti domestici che poi possono avere gravi conseguenze sia per i bambini che anche a volte per gli stessi cani.