Beppe Bigazzi è stato sospeso da “La Prova del Cuoco“. La sospensione è arrivata a seguito dei consigli dati al pubblico su come cucinare il gatto e a darne notizia è stata la conduttrice del programma Elisa Isoardi durante la trasmissione di ieri.
Secondo Cristina Morelli, responsabile Diritti dei Verdi, che tra i primi aveva protestato contro le affermazioni del critico gastronomico, la decisione è stata “giusta e doverosa”. Sottolinea la gravità assoluta dell’episodio anche il sottosegretario alla Salute Francesca Martini che dichiara di “intraprendere ogni azione del caso e scriverò all’Autorità garante e al direttore generale dell’azienda affinché vengano presi provvedimenti severi di fronte a dichiarazioni non solo illecite, ma anche lesive di una sensibilità, fortunatamente sempre crescente, dei cittadini nei confronti degli animali”. Alle proteste si è anche aggiunta quella dell’Enpa che in una nota annuncia “che l’Ente ha incaricato l’avvocato del foro di Roma Mariano Buratti di agire contro Bigazzi e contro la trasmissione” per istigazione al maltrattamento di animali.
A pensarla diversamente è Beppe Bigazzi che si è riservato di commentare la sospensione solo dopo aver parlato con la Rai. In un’intervista rilasciata a Radio Capital, il giornalista toscano ha dichiarato di avere detto cose diverse da quelle di cui lo accusano, ossia “di aver sottolineato la bontà della carne del gatto. Io ho detto altre cose, ho ricordato che negli anni Trenta e Quaranta ho mangiato la carne del gatto come tante altre persone”. Aggiunge poi di non rinnegare quanto ha detto e di essere pronto a ripeterlo.