Siamo ormai in pieno inverno e forse è giunto il momento per molti di voi della meritata “settimana bianca” in compagnia ovviamente del vostro amico a quattro zampe. Se quest’anno poi siete particolarmete attivi e volenterosi vi consigliamo lo sleddog, uno sport che è possibile svolgere con fido sulle bianche montagne innevate.
Il termine sleddog è di origine americana e deriva dalla fusione dei termini sled, slitta, e dog, cane. In sostanza si tratta di una slitta trainata da una muta di cani con un conduttore, chiamato musher. Oggi lo sleddog non è più un mezzo di trasporto – era usato principalmente dalle popolazioni dell’Europa Nordica come gli Eschimesi – ma uno sport dove si utilizzano soprattutto cani di razza Alaskan Husky, Siberian Husky o Groellandesi o Samoiedi.
Se avete tempo e voglia di farvi un’idea dello sleddog, preparatevi perchè presto una quindicina di equipaggi di sleddog attraverseranno l’Appennino tutto innevato. Si tratta della terza edizione di Balla Coi Lupi, traversata non competitiva dei luoghi più panoramici del Parco Nazionale dell’Apennino Tosco-Emiliano.
“Dal 3 al 7 febbraio, i cani da slitta, con i loro conduttori, percorreranno in diverse tappe i luoghi più suggestivi del crinale, molti dei quali appartenenti al territorio del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano – dice il sindaco di Miscoso, Ramiseto Martino Dolci –. E’ anche grazie al sostegno del Parco, che il progetto Balla coi lupi della pro loco Capo d’Enza di Miscoso è giunto alla terza edizione”
Una fantastica occasione per i musher e le proprie famiglie per passare cinque giorni immersi in uno spettacolo paesaggistico altamente emozionante e una delle molte possibilità che l’inverno nel Parco offre ai tanti appassionati della neve: un modo unico e originale di esplorare l’Appennino.
E per chi ha cani è un’occasione imperdibile per provare nuove emozioni, potendo divertirsi, rilassarsi e fare un trekking senza il peso della gara.
Altamente consigliato, vedere per credere!