Le fotografie di Alessia Cerqua per dare una seconda possibilità agli animali che hanno subito del male per mano dell’uomo.
Oggi saranno battute all’asta alcune opere di Alessia Cerqua, fotografa romana e attiva collaboratrice della LAV. Lo scopo dell’iniziativa è quello di raccogliere fondi in favore di progetti finalizzati al recupero di animali abbandonati o con tragiche storie alle spalle. Le opere sono fotografie in bianco e nero esposte da luglio scorso al Margutta Ristorante all’interno della mostra curata da Francesca Barbi Marinetti dal nome ”Ri-Habitat“.
I temi predominanti della mostra sono stati: sofferenze, maltrattamenti e abbandono. Immagini in bianco nero che attestano il diritto alla vita di scimmie nate e vissute all’interno di laboratori, cavalli maltenuti, tigri sequestrate a strutture circensi e, ancora, rapaci, rettili, cani e gatti. Uno spaccato inedito dell’attività di recupero di animali sequestrati e vittime di sperimentazione.
La stessa autrice afferma: “volevo raccontare la straordinarietà del ritorno alla vita di creature a cui è stata negata la libertà . I loro sguardi sono in grado di raccontare una vera e propria rinascita dopo esperienze drammatiche e commoventi”. Il recupero di un animale con un passato difficile è molto complesso, per portarlo a termine è necessario l’impegno di professionisti e volontari con una predisposizione a trattare situazioni problematiche. Questi scatti immortalano animali a cui viene data una seconda possibilità ma che portano sui loro corpi, nelle loro posture e nei loro occhi ancora il male subito per mano dell’uomo. Sono un appello a perché altri loro simili non debbano subire gli stessi maltrattamenti.
Maria Pezzillo
Redazione Petpassion.tv