L’Ariégeois è chiamato anche “Briquet du Midi”. E’ sempre stato, e lo è tuttora, il meno conosciuto e il meno diffuso al di fuori della sua zona d’origine e delle zone circostanti. Questa razza è una delle poche che non ha mai avuto periodi di diffusione. La sua popolarità non ha mai oltrepassato i territori del sud-ovest della Francia. In questa zona, nel 1912 si fondò il primo Club, denominato “Phoebus” che ha organizzato nel corso degli anni moltissime prove di muta nelle quali è emerso grandi qualità di Ariégeois. Alcuni appassionati sostengono che la sua poca diffusione sia dovuta al fatto che questa razza non è considerata da molti una razza pura, perfino dagli abitanti delle zone d’origine. In realtà l’Ariégeois ha come progenitori, due correnti di sangue nobili: Il “Gascon Saintongeois” e il “Bleu de Gascogne”. Esiate anche una terza corrente di sangue, cioè quella del “Briquet”. Nella Francia del sud è abbastanza utilizzato per la caccia alla piccola selvaggina.
Deriva dall’incrocio tra il “Bleu de Gascogne”, il “Gascon Saintongeois” e il “Briquet”; la sua creazione risale al 1912, dopo la selezione effettuata nel dipartimento dell’Ariège. Viene chiamato anche Briquet du Midi. Non è conosciuto al di fuori della sua zona d’origine.
Questa razza viene considerata come un braccoide, è di taglia media, la sua altezza è di 55-60 cm circa per i maschi e di 53-58cm per le femmine; la sua testa è magra e lunga, senza rughe o pieghe della pelle; il tartufo è nero, con narici ben aperte; il muso è un pò stretto e la sua canna nasale può essere dritta o montonina. Solamente la mascella inferiore è quasi completamente ricoperta dalle labbra. I denti sono completi nel numero e nello sviluppo. Il collo è sottile e lungo. gli occhi sono scuri, spalancati e non si vede la congiuntiva, conferiscono al cane uno sguardo mansueto. Le orecchie sono attaccate basse, abbastanza corte, morbide, fini ed accartocciate; gli arti sono in appiombo. La muscolatura è asciutta e dura. la coda è inserita bene, possiede la forma di sciabola ed è portata sempre allegramente. La pelle è fine e soffice senza essere incollata al corpo. Il pelo è denso e fine; possibili colori sono: il bianco e il nero con possibili macchie blu o focature sulle guance e nella zona degli occhi.
E’ un can combattivo, resistente e ostinato durante il periodo della caccia; in famiglia è docile, giocherellone e affettuoso. é anche molto intelligente ed ubbidiente nei confronti del suo padrone, con il quale è sempre leale e fedele. Si può dire che l’ubbidere al suo padrone, per lui, ha priorità assoluta: il suo carattere ed il suo temperamento, nelle relazioni con l’uomo, sono veramente eccellenti. Non si separerebbe mai dal suo padrone, cerca sempre di seguirlo e di svolgere subito i suoi comandi. Il suo unico scopo di vita è di soddisfare il suo padrone. Perfetto compagno e coerente nelle proprie intenzioni.
Ama moltissimo andare a caccia e esplorare nuove zone boschive. E’ una razza abbastanza rustica e resistente. Si adatta a tutte le zone senza nessuna difficoltà. (F.M.)