La sfida di scienziati e ambientalisti quest’anno sarà quella di salvare una delle più possenti e fiere creature della terra: la tigre, animale ufficialmente ad altissimo rischio di estinzione. La Panthera tigris, questo il nome scientifico, è stata messa addirittura al primo posto nell’elenco delle dieci specie maggiormente a rischio già nell’anno venturo.
“Quest’anno è stato proclamato l’Anno Internazionale della Biodiversità dalle Nazioni Unite e così abbiamo creato una lista di 10 animali in pericolo, di fondamentale importanza che riteniamo possano richiedere un particolare controllo nei prossimi 12 mesi”, ha dichiarato Diane Walkington, responsabile del programma specie per il WWF nel Regno Unito. Gli animali nella lista WWF comprendono anche quelli presenti da sempre, come l’orso polare e il panda gigante.
“Quest’anno sarà anche l’anno cinese della Tigre e così l’abbiamo messa in cima alla nostra lista. E avrà una particolare importanza iconica”.
Nel corso del XX secolo la popolazione mondiale di tigri si è ridotta del 95% a causa della caccia e del bracconaggio, in particolare per quelle parti del loro corpo usate nella medicina tradizionale asiatica. Ad oggi rimangono sull’intero pianeta circa 3.200 tigri. Delle sue nove sottospecie principali, tre (la tigre di Bali, del Mar Caspio e di Java) sono ormai estinte, mentre non vi è stata l’identificazione certa di una quarta, la tigre della Cina meridionale, che ormai non si vede più da 25 anni. Questo lascia le tigri del Bengala, Amur, indocinesi, di Sumatra e malesi le ultime specie viventi e di queste, eccezion fatta per la tigre del Bengala e dell’Indocina, sopravvivono ormai solo poche centinaia di esemplari.