Un’iniziativa in collaborazione con Federanziani per favorire il rapporto tra anziani e cani.
È partita da Milano, ma presto si estenderà anche a Roma, l’interessante iniziativa promossa da Federanziani, medici veterinari e Mars e dedicata agli over 65. L’idea è semplice: coinvolgere le persone anziane nella gestione dei canili pubblici, così da avere un esercito di volontari dog-sitter che possano offrire il loro contributo e il loro tempo a queste strutture. I vantaggi sono moltissimi, sia per i cani che per le persone anziane.
I vantaggi del rapporto anziano-cane
Molti studi scientifici confermano che vivere con un cane apporta notevoli benefici allo stato psico-fisico della persona che se ne prende cura, in quanto riduce i rischi di pressione alta, infarto e diabete. Questi vantaggi sono tanto più utili per una persona anziana, che è maggiormente predisposta di altre ad andare incontro a malattie cardio-circolatorie e non solo. Quello tra cane e persona anziana sarebbe quindi un connubio perfetto, perché permetterebbe al proprietario di avere una compagnia e qualcuno di cui prendersi cura, nonché un incentivo ad uscire fuori casa per fare delle passeggiate.
Tuttavia, non tutte le persone anziane sono nelle condizioni di poter prendere in adozione un animale domestico. Le problematiche a cui potrebbero andare incontro sono tante: un anziano potrebbe facilmente trovarsi nella condizione di non poter portare il cane fuori o dal veterinario, magari perché obbligato su un letto o peggio ricoverato in ospedale. Non sempre poi ci sono familiari che possono prendersi carico di questo obbligo, con la conseguenza che l’adozione del cane per un anziano può rivelarsi una scelta sbagliata.
Gli anziani diventano dog-sitter
Dalla consapevolezza che non tutti gli anziani possono prendere in adozione un cane, ma che la vicinanza con un pet apporta notevoli benefici ad entrambi, nasce l’iniziativa di arruolare gli over 65 come volontari presso i canili delle principali città. I primi esperimenti sono stati effettuati presso il parco-canile comunale di Milano, ma ben presto il progetto si estenderà anche a Roma.
Gigi Raffo, presidente dell’Associazione Arcadia Onlus, commenta così questo lodevole progetto: “Ogni cane ha un suo carattere, ma anche l’età conta, se è molto vivace o troppo giovane può non trovarsi con l’anziano”. Ecco perché è preferibile che diventino volontari del canile.
Valentina Menato, direttore marketing di Mars, lo conferma: “Abbiamo svolto ricerche sul tema della relazione over 65 e pet e con Federanziani abbiamo deciso di lanciare questo progetto, mettendo in contatto innanzi tutto i centri anziani con i rifugi per animali”.
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