Anche le tartarughe di terra e di acqua sono spesso coinvolte in casi di truffe e raggiri, o vengono vendute in maniera illegale senza la necessaria documentazione. Abbiamo chiesto il parere dell’esperto, Marco Marsili.
«Molte volte vediamo annunci di persone che vendono tartarughe prive di documenti: è bene ricordare che le Testudo sono animali protetti dal Cites, pertanto necessitano di regolari documenti che ne dimostrino la nascita in cattività. Acquistare tartarughe prive di documenti significa andare incontro a pesantissime sanzioni. Il primo passo in caso di adozione di una tartaruga è la regolare denuncia o registrazione al corpo forestale dello stato.
Importante da sapere è che una tartaruga non denunciata non potrà mai essere regolarizzata pertanto se dovessimo trovare un esemplare in natura è buona regola lasciarlo dove lo abbiamo trovato e se in difficoltà va consegnato immediatamente all’ufficio forestale più vicino.»
Se sei stato testimone di raggiri e truffe, ti invitiamo a condividere la tua esperienza con gli altri membri della community nel gruppo di discussione “Contro il traffico di cuccioli e gli annunci truffa”, per fermare le truffe e i traffici illeciti di animali.
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Si ringrazia per l’intervista:
Marco Marsili
Esperto e scrupoloso allevatore di tartarughe terrestri ed acquatiche.
Marco nutre un particolare interesse per la specie Claudius angustatus, alla quale ha dedicato un sito Internet. Scrive articoli per la rivista Testudo Magazine. E’ socio della TSA e dedica parte del suo tempo ai centri di recupero con i quali collabora attivamente per la prevenzione dell’abbandono delle specie alloctone nel nostro territorio.