Piccoli matematici con le piume. A soli tre giorni di vita. L’istinto aritmetico e’ innato, anche nei pulcini. A dimostrarlo e’ stato un gruppo di scienziati italiani delle universita’ di Padova e Trento, che ha condotto un esperimento sui baby-volatili osservando la loro capacita’ di eseguire conticini basilari.
I pennuti, rilevano i ricercatori, sanno fare le addizioni e le sottrazioni di oggetti. Gli scienziati se ne sono accorti perche’, dopo aver suddiviso delle palline di plastica e averle nascoste dietro due schermi, i pulcini andavano automaticamente verso il gruppo piu’ numeroso.
Tutto merito di una sorta di istinto matematico, spiega Lucia Regolin, uno degli autori dello studio pubblicato sulla rivista ‘Proceedings of the Royal Society B’: attraverso operazioni basilari “i pulcini riescono a capire quale schermo nasconde un numero piu’ alto di oggetti”. Il team di Regolin ha testato le abilita’ numeriche dei piccoli pennuti con una serie di mini-test. In ognuna di queste prove il pulcino, chiuso in un box, seguiva con lo sguardo i movimenti del ricercatore che lentamente spostava dietro gli schermi le palline: contenitori gialli tipici delle sorprese degli ovetti di cioccolato, insieme ai quali i piccoli erano stati allevati per un paio di giorni cosi’ da sviluppare una sorta di ‘imprinting’.
Il baby-pennuto veniva poi fatto entrare nella piccola arena, in modo da poter camminare liberamente e scegliere lo schermo. I pulcini, conclude la ricercatrice, “si avvicinavano al gruppo piu’ numeroso anche se dovevano fare affidamento sulla loro memoria”.