Ci sono voluti alcuni anni e diverse campagne di sensibilizzazione, ma alla fine il risultato è stato raggiunto.
Finalmente nasce l’anagrafe felina: una banca dati informatizzata che registra i codici identificativi dei gatti dotati di microchip.
Il servizio è stato realizzato dall’Associazione nazionale medici veterinari (Amnvi) con l’obiettivo di migliorare, tutelare e responsabilizzare il rapporto tra il proprietario e il suo amico a quattro zampe.
Una vittoria per tutti gli amanti ed i proprietari di gatti.
Un piccolo ed indolore microchip che però si potrebbe rivelare un aiuto efficacissimo in caso di smarrimento.
Come attivare il microchip
Tutti i proprietari possono rivolgersi ad un medico veterinario che aderisce all’Anagrafe per l’identificazione e registrazione on-line dell’animale di proprietà o in custodia.
Il veterinario provvederà ad inserire questo piccolissimo dispositivo sul collo del vostro gatto ed il codice identificativo lo iscriverà automaticamente all’anagrafe.
Il costo si aggira tra i 20 e i 40 €, ed oltre ad essere utile in caso di smarrimento, aiuta anche il controllo della demografia felina.