Origini, informazioni e caratteristiche di una razza di gatto che arriva dalla California: scopri di più sull’American Curl.
La prima apparizione di questi America curl avvenne nel 1983 in California. Fu da subito un enorme successo, data la particolarità delle orecchie a ricciolo (curl) da cui è stato preso poi il nome della razza.
La nascita di questa singolare razza la si deve ad una mutazione genetica avvenuta in una gattina randagia, nera, dal pelo lungo, di nome Shulamith dalle orecchie arricciate. Quando partorì, due dei suoi quattro gattini avevano le sue stesse orecchie dimostrando la trasmissibilità di questa caratteristica.
Caratteristiche dell’American Curl
È stato però molto difficile standardizzare la razza: l’American Curl è l’unico tra i gatti dotati di pedigree a doversi accoppiare con gatti comuni. Per questo motivo è molto difficile stabilire caratteristiche definitive per questa razza. Tuttavia ci sono determinati tratti fisici da cui un American Curl non può prescindere, ossia le originali orecchie ricciolute, un corpo di media grandezza e una coda lunga.
Il pelo dell’American Curl
Per quanto riguarda il pelo, presenta sia la varietà a pelo lungo sia quella a pelo corto, sebbene in origine l’orecchio riccioluto si sia sviluppato in gatti dal pelo lungo. I colori del mantello sono variabili può, ma sono più comuni i gatti dal pelo unicolore, multicolore e marmorizzato.
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