Come fare per fermare il fenomeno del randagismo e dell’abbandono dei cani? Iniziative di sensibilizzazione, manifestazioni di denuncia contro l’abbandono e giornate interamente dedicate alla raccolta di fondi per il soccorso dei cani abbandonati sono gli stumenti principali per creare una cultura del rispetto e della tutela dei nostri amici a quattro zampe.
Si potrebbe anche pensare di invogliare le persone ad adottare cani randagi o ospiti dei canili comunali. Questa soluzione è piaciuta al Comune di Brindisi che ha deciso di favorire le famiglie della citta’ che si prenderanno cura di uno degli animali che vivono all’interno dei canili comunali, sempre piu’ affollati di ospiti. Queste strutture, nel loro totale, potrebbero ospitare solamente 900 cani e, invece, al loro interno vivono 1400 cani. L’amministrazione della citta’ pugliese ha pensato di promuovere un incentivo destinato a coloro che adotteranno un cane dal canile.
Non si tratta di un incentivo finanziario ma di una fornitura gratis per un anno di croccantini a tutti coloro che decideranno di adottare un randagio. Altre possibili soluzioni incentivate dal comune sono l’adozione a distanza di un singolo animale o piu’ cani, oppure l’adozione collettiva, magari da parte di un intero condominio che dispone di uno spazio per ospitare un animale.
“In attesa di costruire nuove strutture abbiamo lanciato questa iniziativa“, queste le parole di Cesare Mevoli, assessore comunale all’Ecologia. “Scommettiamo sull’innamoramento favorendo un’adozione responsabile: la persona impara a conoscerlo e alla fine magari se lo porta a casa“.
Insomma i sistemi per aiutare questi cani sono molti. E così dopo le iniziative del Comune di Pontassieve (Fi) e gli incentivi del Comune di Brindisi, petpassion si augura che questo tipo di iniziative possano essere replicate in altri comuni italiani e che molti degli ospiti dei canili trovino presto un casa.