caneLa redazione di Petpassion riceve e pubblica:

LOTTA AL RANDAGISMO . DENUNCIATI 72 SINDACI NEL SUD ITALIA

Roma (28 luglio 2010) Settantadue sindaci di altrettanti comuni sono
stati denunciati dal presidente di AIDAA Lorenzo Croce per violazione
della legge 281 del 1991 concernente le norme ed i doveri dei sindaci
nella prevenzione e lotta al randagismo, gli stessi sindaci sono stati
inoltre denunciati per maltrattamento di animali ai sensi dell’articolo
544 del codice penale.
I denunciati sono sindaci di comuni appartenenti alle regioni Calabria
(11), Sicilia (23), Puglia (26) e Campania (12) i quali contravvenendo
gli obblighi di legge non hanno istituito nel proprio comune il servizio
di raccolta dei cani randagi e che sono inoltre assolutamente sprovvisti
di servizio di canile comunale o consorziato e sul territorio dei quali
sono stati segnalati cani randagi per i quali i vigili si sono rifiutati
di intervenire e di segnalare il numero di telefono del servizio del
canile.
Sono inoltre stati denunciati 5 automobilisti sorpresi ad abbandonare i
loro cani lungo le autostrade di Lombardia, Liguria e Marche, i cinque
sono stati individuati attraverso la targa dell’automobile dalla quale
hanno scaricato i cani abbandonandoli sulle corsie autostradali.
In Italia sono quasi 2.000 i comuni che non hanno il servizio di
accalappiamento dei cani e il servizio di canile consorziato come invece
previsto dalla legge e di questi quasi 1.800 sono concentrati nelle
regioni del centro-sud Italia.
“E’ una vergogna che esistano ancora comuni i cui vigili si rifiutano di
uscire in seguito alla segnalazione di un cane abbandonato o di branchi
di cani che magari vagano in mezzo alle strade. Ci dice Lorenzo Croce
presidente nazionale di AIDAA– per questo motivo a fronte di prove certe
ed inconfutabili abbiamo deciso di denunciare preventivamente questi
sindaci, non vogliamo che si ripetano fatti come quelli dello scorso
anno con persone morsicate dai cani randagi, i sindaci hanno dei compiti
facciano la loro parte e gli organi di controllo a loro volta
verifichino la situazione ed impongano soluzioni vere e rapide per
evitare il dilagare del randagismo canino. Noi non guarderemo in faccia
a nessuno e denunceremo coloro i quali non adempiono ai loro obblighi.
Inoltre stiamo preparando altri provvedimenti di denuncia a carico di
sindaci della Puglia e della Basilicata – conclude Croce-nei cui
territori comunali si autorizzano o non si reprimano i massacri
indiscriminati dei cani randagi catturati e ammazzati illegalmente fatti
questi che purtroppo si compiono ogni giorno anche nella nostra nazione”

Per info 347 8883546 – 392 6552051