Sono in aumento di circa il settanta per cento rispetto al 2008 le segnalazioni di reati e truffe via web aventi come oggetto gli animali. A stupire maggiormente è che in cima alla classifica dei reati via web ci sia la domanda di prestazioni sessuali con animali– in particolare cani, cavalli, pecore, e persino tacchini- .
I dati, raccolti dallo sportello ‘segnalazione reati’ di Aidaa, segnalano che il business del sesso con animali è in forte aumento: le statistiche parlano di diverse migliaia di segnalazioni (oltre 15.000) di annunci di richieste di sesso con animali. In 179 casi l’associazione ha provveduto alla denuncia degli autori di tali inserzioni e dei siti web che le pubblicizzavano.
Al secondo posto ci sono le truffe: in questa categoria a farla da padrone sono i finti annunci per acquisto di cani di razza provenienti dai paesi africani (in particolare, dal Camerun) o dai paesi Nord Europei (Inghilterra). Secondo Aidaa sarebbero diverse decine di migliaia le persone coinvolte in queste truffe, che riguardano non solo i cani ma anche animali esotici e gatti di razza. Volete qualche numero? Solo negli ultimi tre mesi del 2009, sono state 6.500 le persone truffate per finti acquisti di cani in Camerun, per un giro economico complessivo che supera i quattro milioni di euro.
Il terzo posto della classifica è occupato dalle segnalazioni di siti web, pagine Facebook e gruppi organizzati che propongono ed incitano a maltrattamenti e torture su animali, anche con la pubblicazioni di foto violente e cruente. L ‘appello di Lorenzo Croce, presidente nazionale Aidaa, alle autorità preposte è di effetuare un monitoraggio costante e severo della rete colpire truffatori e coloro incitano ai maltrattamenti sugli animali.