AIDAA contro i botti di capodanno

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cane spaventato

L’incubo dei botti nella notte di san Silvestro torna anche quest’anno, nonostante tutti gli appelli che da anni le associazioni animaliste lanciano: ogni anno muoiono almeno cinquemila animali di crepacuore e tra loro anche molti cani e gatti (oltre a volatili e piccoli animali) per i botti sparati nella notte di capodanno.
Anche quest’anno AIDAA ripropone così l’appello alle autorità comunali, perché con apposite ordinanze limitino o vietino completamente i botti di fine anno, perchè Micio e Fido in quella notte vivono vere e proprie ore di angoscia, un forte stress che per i più anziani o malati può essere anche motivo di morte.
AIDAA inoltre anche quest’anno mette a disposizione il proprio telefono amico, che sarà a disposizione dalle 16 del 31 dicembre fino alle ore 3 della notte per dare indicazioni, consigli e informazioni in merito ai pronto soccorsi veterinari aperti. Il telefono amico AIDAA è attivo dalle ore 16 del 31 dicembre 2010 fino alle ore 3 del 1 gennaio 2011 e fornisce indirizzi utili per pronto soccorsi e ambulanze veterinarie aperti nelle maggiori località italiane. I volontari AIDAA rispondono al numero 3926552051
Il telefono amico AIDAA non darà informazioni di tipo veterinario, anzi suggeriamo a tutti coloro che hanno i cani cardiopatici o con malattie per le quali possono avere problemi a causa dello stress causato dai botti di portare i propri animali dal veterinario di fiducia che potrà consigliare anche su eventuali terapie preventive.
“Ci vorrebbe una notte di pioggia battente – ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA – cosi che i fuochi d’artificio sarebbero ridotti al minimo, ma è assurdo ovviamente sperare nella pioggia per combattere chi passa la notte dell’ultimo dell’anno a tirare fuochi d’artificio e botti per le strade italiane. Noi come al solito saremo attivi per dare le informazioni sui veterinari aperti nelle maggiori città italiane anche se ci auguriamo che le autorità pubbliche applicando il buon senso vietino e limitino l’uso dei botti. Ovviamente noi rilanciamo la petizione online per dire basta a questa usanza grossolana. La petizione si può firmare collegandosi al sito www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno”.