Da cosa dipende l’aggressività dei cani verso i propri simili? Non stupiamoci, ma una delle possibili risposte è: dalla paura dei proprietari. Vediamo perchè e come risolvere il problema.
Chi è il più forte?
Quando il cane cresce, e non ha più il rassicurante aspetto da cucciolo, i proprietari tendono ad allarmarsi di fronte ai suoi tentativi di imporsi sui propri simili. Alle volte, però, proprio la brusca interruzione dell’incontro o le urla per rimproverare e inibire il nostro cane possono essere causa di incidenti spiacevoli.
Quando due cani si incontrano, la prima cosa che tenteranno di stabilire è chi dei due è più forte, fisicamente ma soprattutto caratterialmente. Ci viene subito in mente un cane con la testa e la coda alta e, in effetti, questo è uno delle modalità più comuni dell’imposizione; ma ci sono molti altri atteggiamenti altrettanto importanti e che è opportuno saper riconoscere…
Quali atteggiamenti evitare
Di solito, quando uno dei due cani cerca di imporsi e l’altro si adatta riconoscendo l’altrui superiorità fisica, il più forte dovrebbe dimostrarsi più socievole. Se invece uno dei due cerca di imporsi e l’altro raccoglie la sfida, la contesa si risolverà in genere con un millimetrico gioco di sguardi e minimi movimenti. Prima o poi uno dei due cede.
Non è tuttavia escluso che la tensione salga e sfoci in una zuffa. Ed è proprio questo tipo di esperienza a provocare una reazione da parte dei proprietari. La risposta più comune è quella di tirare via il cane con il guinzaglio, correre a dividere i due, sgridare il cane più aggressivo e inibirlo.
Questi atteggiamenti, per quanto del tutto comprensibili, comportano tuttavia dei rischi da non sottovalutare: possono per esempio ridurre la capacità del cane di comunicare con l’altro, aumentarne il livello di stress e di frustrazione nell’interazione con altri cani e impedirgli di sviluppare le corrette competenze sociali e la propria personalità.
Come comportarsi con un cane aggressivo
Se avete un cane forte, evitate certamente di trasformarlo in un bullo, ma permettetegli anche di esprimere la propria personalità, di essere se stesso. La frustrazione (non potersi relazionare con gli altri cani), lo stress (sgridate, punizioni continue), l’insicurezza (non sapere come relazionarsi con l’altro cane), possono portare il cane a chiudersi e a evitare il contatto o, peggio ancora, a saltare tutta la fase comunicativa e reagire con comportamenti aggressivi e inappropriati che rendono difficoltosa la convivenza con gli altri cani.
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Foto di copertina: Shutterstock
Approfondimento: Purina PetMagazine
