A Villa Sant’Angelo, in provincia de L’Aquila, quattro cani randagi sono stati avvelenati. I corpi senza vita, ritrovati dal personale del Comune, sono stati prelevati per accertamenti. Seguirà denuncia contro ignoti e indagine per individuare il colpevole.
Qualcuno non ne tollerava la presenza, ed ha pensato di uccidere quattro cani che vagavano nel territorio comunale.
La sostanza tossica usata per uccidere i cani, un veleno che verrà identificato con l’autopsia in corso, rappresenta un pericolo anche per gli altri animali, per le persone e i bambini che frequenteranno la zona.
Il gesto, come sottolinea il sindaco, è di ingiustificata crudeltà, oltre che penalmente perseguibile. I cani non erano pericolosi e, se anche lo fossero stati, si sarebbe potuto ricorrere ad altre soluzioni. L’amministrazione comunale ha infatti stipulato di recente una convenzione con il canile locale per il ricovero di eventuali esemplari pericolosi presso una struttura autorizzata Asl.
Marina Naddeo
Redazione PetPassion.TV