Una singolare proposta per combattere gli abbandoni. Una proposta di legge che vieti la vendita di animali domestici.
L’assemblea legislativa della contea di San Francisco sta valutando una proposta di legge che vieta la vendita di animali domestici in città. Un articolo del Los Angeles Times riporta: “If it flies, crawls, runs, swims or slithers, you would not be able to buy it in the city named for the patron saint of animals”. È l’ultimo di una serie di divieti che, secondo alcuni, dovrebbero migliorare la vita degli abitanti, dare voce a tutti e promuovere la pace e il rispetto per l’ambiente.
Quindi non solo cani e gatti come recitava un precedente disegno di legge, ma anche uccellini, criceti, pesci, topolini e rettili e qualsiasi altra forma animale che vola, corre, nuota o striscia.
L’idea dietro la proposta è quella di contrastare il fenomeno dell’abbandono e del maltrattamento degli animali da parte di padroni che li comprano come se fossero merce o oggetti di decoro per la casa, ha sostenuto Philip Gerrie, coautore della proposta di legge e membro della Commission of Animal Control and Welfare.
La commissione spera che il divieto di acquisto di animali a San Francisco, qualora approvato, possa stimolare l’adozione degli animali abbandonati che si trovano nei rifugi.
Ma questa proposta ha suscitato le reazioni dei venditori di animali domestici che sostengono che saranno obbligati a chiudere molti negozi di animali. Nel caso in cui questa proposta diventasse legge non riguarderebbe i venditori di animali destinati all’alimentazione umana. In sostanza pesci vivi, pollame e crostacei potranno continuare a essere venduti in città.
Maria Pezzillo
Redazione Petpassion.tv