La redazione di PetPassion riceve e pubblica
Con una lettera inviata stamattina al signor Prefetto di Grosseto il presidente nazionale dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente Lorenzo Croce chiede un intervento della prefettura per far ritirare l’ordinanza dello scorso 7 maggio 2010 numero 18 firmata dal sindaco di Follonica Eleonora Baldi con la quale si vieta di fatto l’accesso alle spiagge della cittadina per tutto il periodo estivo ai bagnanti accompagnati dai loro cani nonostante esista in Toscana la legge regionale 59 del 20 ottobre del 2009 con la quale si dispone che: “ai cani accompagnati dal proprietario o da altro detentore è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini, i parchi e le spiagge in tali luoghi è obbligatorio l’uso del guinzaglio e della museruola qualora previsto dalle norme statali”.
Orbene proprio richiamando questo passaggio preciso della legge regionale ed adducendo nell’ordinanza a motivazione
altre questioni quantomeno fuori luogo quale: “Considerato che il comune di Follonica partecipa da tempo all’assegnazione di riconoscimenti internazionali come la Bandiera BLU della FEE le cui disposizioni prevedono espressamente di vietare senza alcuna regola all’accesso degli animali in spiaggia”.
Oppure come scritto sempre nella stessa ordinanza a firma del sindaco Eleonora Baldi che la legge regionale toscana 59 del 2009 impone: “il rispetto delle norme igieniche da perseguire attraverso il possesso da parte del responsabile di strumenti idonei alla rimozione delle deiezioni del cane o che l’obbligo di raccogliere le deiezioni solide degli stessi in tutti gli spazi pubblici” ed infine per chiudere in bellezza sempre la medesima ordinanza rileva che in estate vi è il massimo flusso di cittadini e turisti sulle spiagge libere con la conseguente esigenza in mancanza degli apprestamenti richiesti della normativa di: “apporre il divieto di accesso ai cani per motivi igienico sanitari e di tutela della pubblica incolumità per i potenziali pericoli conseguenti alla loro presenza sulle spiagge affollate” pertanto la sindaca di Follonica in sostanza vieta l’accesso ai cani richiamando una legge che si propone l’esatto contrario, la paura che i cani pur tenuti a guinzaglio e museruola siano potenzialmente pericolosi, e che, dulcis in fundo, la mancanza di paletta e sacchetto per la raccolta degli escrementi sia la motivazione principale per cui è proibito portate il cane in spiaggia.
Allo stresso tempo il sindaco ordina: “il divieto di accesso ai cani sulle spiagge demaniali marittime e l’arenile comunale di libero uso del comune di Follonica tutti i giorni dal primo giugno all’ultima domenica prima dell’apertura delle scuole” ma allo stesso tempo ordina che i padroni dei cani abbiano con se museruola e guinzaglio e paletta e sacchetto per raccogliere la cacca. Ovviamente salatissime le sanzioni che vanno da 100 a 1.000 euro.
“Premesso che è illogico per non dire altro proibire ai cani di andare in spiaggia invocando una legge che invece liberalizza questo diritto – ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA e responsabile del movimento del turismo delle famiglie con animali – giuro non ho mai visto un’ordinanza cosi confusa e contraddittoria nelle sue motivazioni. E’ chiaro che occorre raccogliere la cacca del cane, è chiaro che il cane il spiaggia ci và con il guinzaglio, ma è altrettanto chiaro che vietare arenile e spiagge libere ai bagnanti con i cani è a nostro avviso una limitazione della libertà personale quindi abbiamo scritto al Prefetto perchè inviti il sindaco di Follonica a ritirare tale brutta ordinanza che oltre ad essere illegittima, è contradditoria e scritta pure male.
Ci pensi il signor sindaco – conclude Croce – altrimenti senza troppi problemi chiederemo l’annullamento giammai al Tar ma con ricorso straordinario al presidente della repubblica, che leggano i nostri governanti come vengono scritte e di cose sono capaci queste ordinanze che hanno il vero scopo di multare i proprietari di cani che ignari vanno in spiaggia al fine di fare cassa.
Ovviamente se questa ordinanza rimane Follonica verrà inserita nelle località da boicottare durante le prossime vacanze e di solito ad ascoltarci non sono solo i padroni dei cani”.