O almeno uno dei migliori…
Continua la nostra rassegna di immagini della storia dell’arte che hanno reso immortali alcuni attimi della relazione tra l’uomo e l’animale.
Oggi abbiamo scelto di tornare indietro di circa cinque secoli, a una delle fasi piu’ luminose della storia della nostra penisola, se non altro da un punto di vista artistico, il Rinascimento.
Federico II Gonzaga, prima marchese poi duca di Mantova, nato nel 1500, era un grandissimo amante dei cani, ne possedeva oltre 100. L’immagine che vi proponiamo e’ un ritratto che il pittore Tiziano gli fece insieme a uno dei suoi fedelissimi amici a quattro zampe intorno al 1525.
Dallo sguardo e dalla foggia del manto si potrebbe ipotizzare che il cane ritratto insieme al duca sia un bichon avanese, una razza nativa di Cuba, al tempo controllata dalla Spagna; e’ probabile che il duca abbia ricevuto questo cucciolo in dono. Nelle corti italiane del ‘500 elefanti e giraffe erano di gran moda ed erano considerati i regali piu’ pregiati, ma di certo quei sofisticati animali esotici non avrebbero mai potuto eguagliare in coccole il cucciolo del ritratto.
L’opera e’ un olio su tela conservato al Prado a Madrid