Un gatto inappetente potrebbe avere un problema legato alle novità o a una malattia. Per questo è bene conoscere le cause dell’inappetenza e quali sono le soluzioni per risolverla.
A volte può capitare che il tuo micio improvvisamente non abbia più appetito. Questo è sintomo di un disagio che il felino prova e che può essere legato a cause esterne oppure a problemi interni. L’inappetenza spesso è dovuta a che cosa mangiano i gatti o a cambiamenti e novità che i felini mal sopportano. Ma si può anche trattare di malattie o infezioni, per cui è necessario capire bene quali sono le cause della mancanza di appetito per poi agire di conseguenza.
Gatto che non mangia, qual è la corretta somministrazione dei pasti?
Se stai riscontrando il problema del gatto che non mangia o del gatto schizzinoso, che annusa il cibo e poi se ne va stizzito, forse è bene che tu capisca prima qual è il modo corretto di somministrare i pasti. Quando si parla di quante volte al giorno deve mangiare un gatto bisogna tenere conto dell’età, delle abitudini, dello stile di vita e delle caratteristiche fisiche del tuo amico a quattro zampe.
Dallo svezzamento ai 6 mesi il felino ha bisogno di molte energie, il che non significa somministrargli una grande quantità di cibo, quanto piuttosto diversi spuntini ravvicinati, anche 3 al giorno. I suoi pasti dovranno inizialmente essere bagnati da latte o acqua e presentarsi sia sotto forma di cibo secco che umido. Le dosi vanno invece commisurate sulla base dei fabbisogni nutrizionali, energetici e dell’età del gatto. Indicativamente comunque si parla di 40 grammi di cibo umido al giorno per chilogrammo di peso, mentre il quantitativo di cibo secco deve essere diviso per tre. In ogni caso il consiglio è di rivolgersi al proprio veterinario di fiducia che saprà consigliare la dose corretta dei pasti da fornire al proprio amico a quattro zampe.
Inappetenza nel gatto, le cause
Le cause del gatto inappetente possono essere varie e più o meno gravi. Fra le più comuni ci sono quelle legate ai cambiamenti, che i mici difficilmente affrontano con serenità. L’arrivo di un nuovo animale in casa, un cibo per gatti diverso, una ciotola insolita o la modifica del luogo abituale in cui consuma il suo pasto sono alcune fra le principali cause che possono portare alla mancanza di appetito del nostro amico peloso.
Ci sono però anche motivazioni patologiche legate all’inappetenza del gatto. Fra i problemi di questo tipo troviamo:
- malattie infettive;
- malattie infiammatorie;
- mal di denti;
- presenza di parassiti;
- dolore gastrointestinale;
- diabete o insufficienza renale;
Per problematiche di questo tipo il consiglio è quello di consultare subito il veterinario che potrà prescrivere la cura migliore per risolvere l’inappetenza.
Cibo per gatti migliore per l’inappetenza
Molto spesso la mancanza di appetito nei gatti è legata a che cosa mangiano. La cosa fondamentale da tenere a mente quando ci si trova di fronte a un gatto inappetente è che la sua alimentazione dovrà essere sia sana, ovvero composta da ingredienti di qualità, che gradita. In questo senso per risolvere l’inappetenza del gatto si potrebbe provare a creare degli abbinamenti diversi di cibo per gatti, fino a quando non si trova la formula migliore che stimola l’appetito del nostro micio. Il mangime umido può essere scaldato con brodo di pollo o di pesce, per insaporirlo maggiormente, ad esempio. Oppure potresti provare a scegliere alimenti formulati appositamente per felini difficili, ricchi di gusto e capaci di stimolarne l’appetito.
Bisogna poi sempre ricordarsi che la zona della casa in cui viene servito il cibo per gatti ha un’importanza fondamentale per il benessere del felino. I mici infatti sono abitudinari e cercano la tranquillità, quindi il consiglio è di posizionare la loro ciotola in un luogo silenzioso e possibilmente vicino all’erba gatta.
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Approfondimento: Purina Shop