“Mutua per Fido”, il progetto del Comune di Torino e dell’Enpa per un servizio veterinario di base gratuito.
Quante volte ci siamo domandati se esistesse un servizio di mutua per i nostri pet? Ambulatori dove eseguire gli esami medici di base per i nostri amici a quattro zampe o analisi e interventi di routine a prezzi non esorbitanti?
Finalmente arriva la «mutua per Fido», l’ultima risposta del Comune e dell’Enpa alla crisi economica che limita le famiglie su fronti diversi: compreso l’affetto verso i nostri inseparabili compagni. Anche loro invecchiano e come noi si ammalano, imponendo esami sempre piu’ frequenti o interventi chirurgici. Tutto questo puo’ avere costi proibitivi o persino insostenibili.
In che cosa consiste il progetto “Mutua per Fido”?
L’Enpa, la storica associazione animalista che oltre al proprio canile gestisce anche quelli comunali, ha attivato di recente, a Torino,- d’intesa con Palazzo civico – un servizio veterinario di base gratuito presso il Canile Rifugio municipale di Strada Cuorgne’.
Chi puo’ usufruirne? «Chi ha adottato un animale in canile dovra’ presentare la documentazione relativa all’adozione. Piu’ in generale – precisa Giuseppe Portolse, dirigente del Comune -, il servizio e’ destinato alle persone economicamente svantaggiate in possesso della dichiarazione rilasciata dal Comune o dalla circoscrizione».
L’ambulatorio e’ attivo lunedi’ e venerdi’, dalle 9 alle 11. In questo orario un veterinario sottoporra’ gli animali ad una visita clinica di base e, in caso di patologie, prescrivera’ gli esami e le terapie. Se le richieste supereranno le aspettative, l’Enpa mettera’ a disposizione il proprio ambulatorio in via Germagnano 8 (attivo da anni per i soci), aperto dal lunedì al sabato (13,30-16,30).
Non solo: se dalla visita clinica dovesse emergere la necessita’ di sottoporre il pet ad esami diagnostici oppure operazioni chirurgiche, l’Enpa e’ pronta ad effettuarli nel proprio ambulatorio e a tariffe contenute. «Parliamo di uno sconto del 40-50% rispetto a quelle normalmente applicate nelle strutture veterinarie private», spiega Tiziana Berno per l’associazione. Vaccinazioni, detartrasi, mastectomia, ricostruzione dei tessuti molli… Interventi di routine alternati ad operazioni più impegnative. Poi gli esami: ematologici, radiografici, ecografici, istologici».
Le finalità del nuovo servizio, che a quanto pare nasce da una domanda precisa (5-6 le richieste nei primi giorni di attivita’), sono almeno due. Le riassume Valeria Bosco, direttrice dei canili municipali: «Sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessita’ di mantenere in buona salute il proprio animale e fornire una sponda a chi, vivendo in condizioni disagiate, non puo’ permettersi di pagare l’onorario di una struttura veterinaria privata».
Nella stessa ottica, aggiunge Portolese, rientra il progetto – in fase di perfezionamento tra il Comune e l’Ordine dei Medici Veterinari -, destinato a partire nei primi mesi del 2010. Obiettivo: eseguire l’installazione del «microchip», essenziale per garantire l’identificazione del cane, sempre a prezzo scontato. In questo caso, negli ambulatori privati.
A noi di Petpassion l’iniziativa dell’Enpa di Torino e’ sembrata davvero pregevole e ci auguriamo che si diffonda quanto prima anche nel resto della penisola!
(G.M.)