Il Tonkinese, “gatto dorato”

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Carattere, caratteristiche e informazioni da sapere sulla razza di gatto Tonkinese: scopri di più su questa razza di gatto.

Il gatto Tonkinese è stato selezionato negli Stati Uniti (New Jersey), all’inizio degli anni Sessanta, quando Miss Jane Barletta iniziò a creare una nuova razza, incrociando un Siamese con un Burmese. Lo stesso lavoro di selezione fu portato avanti in Canada da Miss Margaret Conroy.

Le origini del gatto Tonkinese

I soggetti nati da questi primi incroci furono accoppiati tra di loro con l’obiettivo di creare uno standard definitivo. La nuova razza, chiamata Tonkinese, venne riconosciuta ufficialmente nel 1979 dalla TICA e dal CFA, le due più importanti associazione feline al mondo.

Molti considerano il Tonkinese un ritorno verso il tipo di gatto dipinto negli antichi manoscritti Thai. Il nome proviene, con ogni probabilità, dalla parola Tong che in tailandese significa “oro”, per questo sono conosciuti come “gatti dorati”.

Caratteristiche del gatto Tonkinese

Delle due razze dalle quali discende il Tonkinese conserva, mitigandole, alcune caratteristiche: le punte sono più scure rispetto a quelle dei siamese, il colore dei mantello sul corpo è più chiaro di quello dei burmese, ma decisamente più scuro di quello del siamese.

Hanno un corpo solido e robusto e zampe sottili, ma di forte muscolatura. I maschi sono un po’ più grandi delle femmine e di nobile aspetto. Il loro peso varia dai 2,5 kg ai 5,5 kg. La testa ha i contorni arrotondati, con il naso appena abbombato. Le orecchie sono di media grandezza, larghe alla base e terminano con punte ovali.
Gli occhi sono obliqui e hanno un colore che varia dall’ acquamarina al turchese chiaro.

Mantello e varietà di Tonkinese

Il mantello è lucente e raso con una pelliccia estremamente setosa ed aderente al corpo. I colori accettati sono Marrone/Naturale, Blu, Chocolate/Champagne, Lilla/Platino, Caramello, Cannella/Miele, Rosso, Crema, Fulvo e Albicocca. Ci sono anche i Tigrati e i Tartaruga in ognuna di queste possibili variazioni di colore.

Esistono tre varietà di Tonkinese: il Tonkinese Mink, con gli occhi dell’inconfondibile colore “acquamarina”, caratteristica non presente in nessuna altra razza di gatti al mondo; il Tonkinese Point, con gli occhi azzurro-blu e le punte molto marcate rispetto al resto del corpo; infine il Tonkinese Solid, con gli occhi verde-giallo e il manto molto più omogeneo rispetto alle altre due varietà.

Carattere del gatto Tonkinese

Per quanto riguarda il carattere, il Tonkinese si distingue per affabilità e socievolezza. Desidera essere trattato come un membro della famiglia, è vivacissimo e ama divertirsi. Insomma è un gatto dalla forte personalità, intelligente e non adatto a chi ha poco tempo da dedicargli o si aspetta un gatto tranquillo che sonnecchia su una sedia per ore. Il Tonkinese è particolarmente agile e ama cercare il punto più elevato della stanza per accoccolarvisi e osservare quel che succede dall’alto.

Cerca in continuazione la vicinanza delle persone e soffre la solitudine se non viene ricambiato. Oltre alla compagnia umana però ha bisogno di passare del tempo con un altro gatto, un suo simile sarebbe l’ideale anche se va d’accordo con la maggior parte delle razze feline; è inoltre un ottimo compagno per i bambini, che siano però stati educati a rispettarlo e averne cura.

Cura del gatto Tonkinese

Trattandosi di un gatto particolarmente robusto, che difficilmente si ammali e che non presenti disturbi ereditabili geneticamente, non sono necessarie particolari cure; è importante tuttavia provvedere a una spazzolatura settimanale con un guanto di crine per mantenere sempre lucido e pulito il pelo. Rispetto all’alimentazione, è bene rispettare una certa continuità ed evitare bruschi cambiamenti nella dieta.

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