Una giornata a contatto con il mare e con le creature che lo abitano. Un’esperienza unica per conoscere e imparare a rispettare le tartarughe: i biologi dell’acquario di Genova invitano tutti coloro che ne hanno voglia a salpare con loro sabato 13 giugno per assistere e partecipare al rilascio in mare di due tartarughe marine (Caretta caretta), al momento ospedalizzate e curate presso la struttura genovese

Prima della partenza il pubblico avrà la possibilità di vedere da vicino gli animali e di conoscere la loro storia. Una volta imbarcati i passeggeri, il battello raggiungerà il mare aperto dove avverrà il rilascio dei due esemplari: “Maya” trovata il 14 ottobre 2008 che galleggiava in superficie, pesa 5,9 chilogrammi ed è lunga 23 centimetri; “Hole” ritrovata il 29 settembre 2008 con alcune ferite sul carapace, dovute quasi certamente allo scontro con un’elica di imbarcazione, è lunga 62 centimetri e pesa 31 chilogrammi.

Per raccontare al pubblico le storie di Maya e Hole, spiegare la biologia di questi animali e quali sono i pericoli che li minacciano, a bordo del battello sarà presente uno dei biologi dell’Acquario di Genova che si è preso cura dei due esemplari nei mesi passati.
Ogni anno, nella stagione estiva, sono molti gli esemplari di Caretta caretta rinvenuti in difficoltà e trasportati all’Acquario di Genova, e i motivi, sempre gli stessi:
interferenze con le attività di pesca (una volta in salvo, si trovano spesso ami nelle loro bocche o nel tratto digerente, ma anche le reti possono causare ferite, mutilazioni o addirittura il soffocamento); ingestione di corpi estranei, soprattutto sacchetti di plastica scambiati per meduse il piatto preferito delle tartarughe; lo scontro con imbarcazioni a motore, che arreca ferite sul carapace o sul capo; petrolio.

Obiettivo della giornata, dunque,oltre al rilascio delle due tartarughe, quello di sensibilizzare il pubblico alla conservazione di specie minacciate e alla gestione sostenibile delle risorse e degli ambienti acquatici. Grazie alla partecipazione del pubblico, il ricavato dell’iniziativa verrà devoluto a sostegno del progetto di conservazione della testuggine palustre Emys nel quale l’Acquario di Genova e la Fondazione Acquario di Genova Onlus sono impegnati da anni. Il contributo parte da un minimo di € 15 per gli adulti e € 10 per bambini e ragazzi (4-12 anni); per quanti lo desiderassero, è possibile dare un contributo più elevato che andrà allo stesso modo a supporto del progetto.

L’escursione avrà inizio intorno alle ore 10.30 dal molo sotto l’Acquario di Genova (in caso di maltempo slitterà al sabato successivo), per partecipare, è richiesta la prenotazione, da effettuare telefonando al numero 0102345666 o inviando un fax allo 0102465422. (B.P.)