Il coniglio nano è un simpaticissimo animale domestico che, come dice il nome stesso, si caratterizza per le piccole dimensioni. Ecco i consigli sul perchè e come scegliere il coniglio domestico più adatto a te!
Il coniglio domestico, nano o di dimensioni normali, è l’animale da compagnia più presente in casa dopo cane e gatto. Come scegliere di averne uno e di cosa ha bisogno per vivere bene?
Spesso si sceglie di accoglierne uno in casa soltanto per un mero fattore estetico, essendo questo animale molto carino e piccolo tanto da sembrare quasi un peluche, così nella maggior parte dei casi viene preso senza la minima conoscenza delle sue reali necessità e del suo comportamento. Le dimensioni ridotte, la socievolezza e la grande simpatia fanno comunque del coniglio nano un animale ideale da compagnia, che però in quanto tale merita tutte le attenzioni di cui ha bisogno.
Coniglio nano, cosa sapere prima di adottarne uno
I conigli nani, così come le altre tipologie, non sono adatti ai bambini piccoli. Il coniglio domestico ha un’ossatura molto fragile e delicata, non ama essere preso in braccio o sentire rumori forti. Il bambino piccolo cadendo o afferrandolo in maniera sbagliata può recare gravi danni e fratture all’ossatura dell’animale. I genitori che decidono di prendere in casa un coniglietto devono quindi educare bene i più piccoli e insegnare loro il rispetto per un essere senziente.
Il coniglio nano ha poi bisogno di movimento e di socializzare. In natura i conigli vivono in gruppi, corrono, scavano tane per nascondersi e mettere al mondo i cuccioli, rosicchiano ed esplorano tutto ciò che incontrano. Cercheranno di farlo anche in casa!
Il coniglio domestico è un animale molto longevo. Negli ultimi anni, grazie a una conoscenza sempre più scientifica, la vita del coniglio può arrivare tranquillamente fino a 10 anni e oltre e non è raro sentire di conigli arrivati fino a 15 anni di età.
In presenza di un coniglio nano è poi bene non usare deodoranti o diffusori d’ambiente troppo forti. Gli odori sono più importanti per il coniglio rispetto alla vista o ai rumori: ciascun esemplare ha infatti un proprio profilo olfattivo e riesce a riconoscere non solo i suoi simili, ma anche a distinguere gli esseri umani che conosce da quelli che non gli sono familiari.
Bisogna tenere conto del fatto che i conigli nani hanno bisogno di riposini frequenti, tanto che arrivano a fare fino a 18 pisolini al giorno.
Un altro fattore da valutare è infine l’alimentazione del coniglio nano. Indipendentemente dalla tipologia di razza, infatti, questo animale domestico si nutre principalmente di cibo secco, frutta, verdura fresca (come finocchi o sedano) e tante fibre. La scelta della dieta dei conigli nani deve quindi prevedere un giusto apporto di vitamine, minerali e nutrienti. Il tuo veterinario saprà sicuramente consigliarti sulla migliore alimentazione per il tuo coniglio nano appena arrivato in famiglia.
Coniglio domestico, quali razze esistono?
Scegliete bene anche la razza di coniglio domestico, in modo che sia adatto a voi in tutto. Tra le più conosciute, si annoverano le seguenti:
- Polacco (o Ermellino): tutto bianco, con occhi generalmente rossi, peso massimo 1,5 kg;
- Nano colorato: comprende tutti i colori: nero, bianco, grigio, marrone e tutte le sfumature;
- Angora nano: caratterizzato da una pelliccia molto lunga e morbida, di molteplici colori;
- Ariete nano: caratterizzato da lunghe orecchie cadenti e vari colori;
- Olandese: ha il mantello di 2 colori, uno dei quali sempre bianco;
- Testa di Leone: con peli lunghi sulla testa a partire dal collo che lo fanno sembrare un leone con la criniera.
Ma qual è la corretta alimentazione del coniglio? Ecco il video consiglio…
Approfondimento: Purina