Se il cane deve incontrare tuo figlio per la prima volta, è necessario seguire alcuni importanti accorgimenti perché tutto vada bene e diventino ottimi amici.
Tutti parte dello stesso branco
Innanzitutto il cane deve comprendere che il bambino fa parte del suo branco e che non è una minaccia ai suoi affetti e al suo territorio. Questo vale a maggior ragione quando il cane è già presente in casa prima della nascita del piccolo, e quindi ha già una relazione con i genitori. È quindi opportuno far capire da subito al cane chi è il capofamiglia/capobranco e qual è il suo ruolo all’interno della famiglia stessa. Questo tipo di educazione la si può impartire tranquillamente anche attraverso il gioco e le regole basilari dell’obedience.
Cosa fare se il bimbo è piccolo
Se il bimbo ha meno di un anno, prima di farlo avvicinare al cane è preferibile farlo esercitare nelle carezze su pupazzi pelosi, insegnandogli a non tirare il pelo e a non maltrattarli. Il gesto dovrà essere accompagnato da una parola che il bambino possa associare al concetto di “coccole” e di “carezze”, così che in ogni momento sia lui che il cane possano unire gesto e parola identificativa. È comunque meglio far esercitare il bimbo sul peluche fino a quando non smette di tirare il pelo, in modo che il cane non diventi la vittima di giochi domestici e possa ribellarsi.
Da oltre dieci anni Purina promuove la campagna educativa “A Scuola di PetCare®”, proprio con l’obiettivo di diffondere il valore della relazione tra bambini e animali, sensibilizzando lo sviluppo di una convivenza corretta e consapevole con i pet, consapevoli dei tanti risvolti positivi di questa amicizia.
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Attenzione al cane!
Importantissimo è anche il temperamento del cane: non tutte le razze di cani sono adatte alla vita con i bambini, sia per indole che per struttura. Spesso si pensa che i migliori in questi casi siano i cani di piccola taglia, invece ci sono alcune razze, come gli yorkshire terrier, che possono essere molto mordaci e sono quindi sconsigliati per la vita con bambini piccoli. Come sempre, si tratta di indicazioni generali, che variano da situazione a situazione e dipendono anche dal carattere specifico del singolo cane.
Ultimo consiglio: assicuratevi che il cane si sia ambientato bene in casa e con il resto della famiglia, e solo successivamente favorite l’avvicinamento progressivo al bambino, sempre sotto stretta supervisione.
GUARDA il video che vede protagonisti gli alunni della Classe IA dell’Istituto Comprensivo Elio Vittorini – Plesso B. Cataudella di Scicli (Rg), vincitori del concorso realizzato nell’ambito dell’iniziativa A Scuola di PetCare®: grazie al kit educativo ricevuto, i bambini hanno realizzato un vero e proprio storyboard, che ha messo in luce la relazione tra un bambino, suo nonno e Alina la cardellina.
Foto di copertina: barsotti