“Altro che bastardi!” è un progetto varato nel carcere minorile di Treviso, volto ad incoraggiare i ragazzi detenuti nella struttura ad addestrare quattro cani randagi, in un progetto di sostegno reciproco fra i ragazzi stessi e gli animali.
I cani saranno addestrati dai ragazzi per un totale di sessanta ore, in “lezioni” che avranno luogo due volte a settimana sotto la guida di esperti.
Il progetto è un tentativo di coniugare il problema dei cani abbandonati all’apprendimento dell’utilizzo di pazienza, autocontrollo e lavoro di squadra anche da parte dei neo-istruttori, che si cimenteranno in questa sfida, scoprendo che spesso l’istruttore è il primo a dover esercitare su sè stesso questi aspetti. Inoltre, l’esperienza costituisce una valida formazione lavorativo, se coltivata ulteriormente dai ragazzi, magari appassionati alla materia dopo la prima esperienza.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di più realtà – oltre all’istituto penale per i minorenni di Treviso – come ad esempio il canile sanitario dell’Ulss 9, L’Unione italiana sport per tutti (UISP), l’Ente nazionale per la protezione animali (ENPA), la Lega antivivisezione (LAV) e l’associazione Powerdog. (F.M.)