Il prossimo 9 maggio è prevista, a Roma, in Piazza Santi Apostoli, dalle 13:00 alle 17:00 una grande manifestazione in favore dei diritti degli animali: gli animalisti di tutta Italia chiederanno semplicemente che le leggi già esistenti vengano rispettate.
Nello specifico, ecco tutte le richieste: alle Pubbliche Amministrazioni, l’applicazione ed il rispetto della Legge Quadro num.281 del ’91 che prevede sterilizzazioni, rifugi sanitari, servizi di cattura, divieto di abbattimento, registrazione all’anagrafe canina di tutti i randagi e privati, microchip, oltre e l’applicazione della modifica all’articolo 4 della Legge num.281 del ’91 che prevede l’obbligo della presenza dei volontari nei canili convenzionati con il pubblico.
Il controllo delle spese delle amministrazioni comunali destinate al randagismo, il certificato di avvenuta sterilizzazione per cani e gatti a tutte le Asl, la restituzione o la confisca da parte dello Stato delle strutture canile gestite dalle eco-mafie con affido delle stesse alle associazioni animaliste riconosciute.
Verrà poi proposto il blocco della vendita di animali di affezione per due anni, onde svuotare i canili (in alternativa gli allevatori potrebbero riconvertire le strutture in rifugi convenzionati) e soprattutto il blocco della vendita di sostanze tossiche presso farmacie e cooperative agricole, o la richiesta di autocertificazione per chi le acquista, di modo da contrastare gli avvelenamenti di cani ed altri animali.