Il Diamante di Gould è un passeriforme esotico proveniente dall’Australia settentrionale; ma il suo allevamento è molto diffuso anche in Europa, soprattutto in Belgio. Poche specie possono competere con questo uccello per lo splendore dei colori; è un granivoro delle foreste degli arbusteti tropicali aperti e si nutre in piccoli stormi sul terreno. Costruiscono il nido a cupola, solitamente in una depressione del terreno o nelle cavità degli alberi.
Possiamo contare tre principali varietà ancestrali, che si distinguono dal colore della testa, che può essere di colore rosso porpora, nero, oppure giallo intenso, (più raro); il petto invece è solitamente di colore viola molto intenso per il maschio, meno intenso la femmina, il ventre giallo, il dorso e le ali verde-oliva che va scurendosi sulla coda, che nel maschio presenta due piume di colore nero. La femmina invece ha le stesse penne molto più corte.
Presentano un collarino di colore azzurro che delimita quasi la testa, ha bordi netti nella parte superiore, mentre in quella inferiore sfuma sempre più; nella femmina il collarino ha contorni meno netti, e presenta un filetto di colore nero, più sottile nel maschio.
Il becco è avorio chiaro nei soggetti adulti in periodo di riposo,mentre nella femmina durante il periodo riproduttivo diventa quasi totalmente nero al momento della deposizione delle uova, nel maschio invece diventa più rosso, oppure giallo.
Le zampe sono di colore carnicino, il sottoventre biancastro, il codione è celeste. Il canto della specie è molto delicato, è possibile ascoltarlo in periodo riproduttivo osservando la particolare danza amorosa . I Diamanti di Gould arrivano all’incirca ai13-15 cm di lunghezza.
I piccoli quando nascono sono implumi e possono essere di colore rosato oppure bruno a seconda della mutazione, come pure di colore grigio sono le piume quando i piccoli escono dal nido dopo 25-30 giorni; il becco è quasi totalmente nero.
Come molti altri esotici, i piccoli presentano da entrambi i lati della bocca dei puntini fosforescenti che svaniscono a fine svezzamento intorno ai 45-50 giorni,come pure svaniscono 3 puntini bianchi che alla nascita hanno in bocca. Tale caratteristica permette ai genitori di imbeccare tutti i figli senza problemi, anche in condizione di pochissima luminosità.
I soggetti in commercio sono tutti provenienti da allevamenti italiani o comunque europei in quanto l’Australia ha bloccato le esportazioni da molto tempo.
Del Diamante di Gould allevato in cattività, sono state selezionate oltre 20 mutazioni, derivate dalla diversa combinazione delle tre mutazioni di base: blu, petto bianco, e pastello.
L’allevamento di questa specie non è semplice, e presenta qualche difficoltà per chi è alle prime armi, anche a causa di molti allevamenti a carattere intensivo che hanno diffuso l’uso delle balie, i passeri del Giappone. Infatti un allevamento senza balie è possibile e deve essere auspicabile. La femmina depone da 4 a 8 uova, che vengono covate da entrambi i genitori per 14 giorni alternativamente, così come entrambi imbeccano la prole.(F.M.)