Sono quasi diecimila le segnalazioni di questi ultimi due mesi relative ad una enorme truffa che si sta consumando sul web, avente come oggetto cani di razza provenienti dal Camerun che verrebbero regalati in cambio dei soldi necessari all’acquisto del biglietto aereo per trasportare il cane dal Camerun all’Italia.
Ovviamente i cani non esistono, e dopo aver intascato i soldi del biglietto e in alcuni casi altro denaro per fantomatiche visite veterinarie o per cambio della destinazione dell’aereo che “trasporterebbe il cane” i truffatori scompaiono facendo perdere ogni traccia. Il sistema è semplice e collaudato allo stesso tempo: dapprima questi truffatori mettono un annuncio civetta su uno dei tanti siti internet di annunci gratuiti sostenendo di essere in grado di regalare cuccioli di cani di razza prevalentemente di piccola taglia che in Italia costano fino a 2.500 euro, per poter adottare il cucciolo è però necessario pagare il biglietto aereo per il suo trasporto dal Camerun all’Italia, biglietto che costa mediamente dai 128 ai 300 euro.
Migliaia di persone attratte da questa prospettiva cadono nel tranello e dopo aver versato i soldi attendono fiduciosi l’arrivo del cane, ma passati alcuni giorni ricevono una mail con la quale si comunica che il cane non è arrivato in Italia ma si trova in quarantena in fantomatici centri veterinari che si troverebbero in Spagna, Germania, Svizzera ed Inghilterra e pertanto si chiedono allo sprovveduto amante degli animali altri soldi per coprire le spese veterinarie e il successivo viaggio aereo da uno di questi paesi verso l’Italia per una cifra che varia dai 250 ai 750 euro. Ovviamente del cane nessuna traccia, mentre i truffatori scompaiono.
Secondo le stime, il fenomeno ha interessato fino ad ora complessivamente almeno 25.000 italiani (e molti non denunciano per vergogna o perché speranzosi di ricevere il cane) mentre la cifra complessivamente truffata va dai 10 ai 15 milioni di euro. In alcuni casi, inoltre, in buona fede i truffati hanno a loro volta inviato il numero della propria carta di credito dalla quale sono state prelevate cifre che superano abbondantemente i 5.000 euro.
“La truffa dei cani del Camerun è un fenomeno che purtroppo con il passare del tempo assume sempre maggiore consistenza” ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA. “Pensiamo che i truffatori gestiscano il traffico direttamente da alcuni internet point situati a Milano, Torino, Brescia e Roma ma forse anche in altre città italiane e da quanto siamo riusciti a capire i soldi vengono inviati dai truffati direttamente in Camerun per poi rientrare in Italia direttamente attraverso il sistema dei money transfert.”
Il nostro consiglio è: ascoltate il parere della nostra esperta, Valentina Coppola, dello Sportello di Co.Di.Ci. e se siete stati truffati, o hanno provato a truffarvi, raccontateci la vostra storia!